Kaichiro Samura
Il fondatore del ne-waza moderno
(13 ottobre 1880 – 6 novembre 1964)
Origini e formazione
Kaichiro Samura è nato il 13 ottobre 1880 nella prefettura di Kumamoto, in Giappone. Era il figlio di Masaaki Samura, un maestro dello stile Takeuchi Santo-ryu, una delle antiche scuole di jujutsu. Kaichiro crebbe in un ambiente familiare dove il jujutsu era praticato e insegnato con passione e rigore. Fin da bambino, imparò le tecniche e i principi dello stile Takeuchi Santo-ryu sotto la guida del padre, che lo allenava quotidianamente con esercizi fisici e mentali.
Influenza del padre e inizio della carriera nel judo
Nel 1898, Kaichiro si trasferì a Tokyo per studiare alla Meiji Law School, una prestigiosa università fondata nel 1881. Fu in questo periodo che entrò in contatto con il judo, la nuova arte marziale creata da Jigoro Kano nel 1882. Il judo era una riforma del jujutsu, che mirava a eliminare le tecniche pericolose o inefficaci e a enfatizzare l’aspetto sportivo, educativo e culturale dell’arte marziale. Kaichiro fu attratto dal judo e decise di entrare al Kodokan, il dojo (sala di allenamento) fondato da Kano, nel luglio del 1898. Kaichiro si dimostrò subito un allievo dotato e determinato. Grazie alla sua esperienza nello stile Takeuchi Santo-ryu, si adattò rapidamente alle tecniche e ai principi del judo. Inoltre, si guadagnò il rispetto e la stima di Kano e degli altri maestri del Kodokan per la sua dedizione e il suo spirito. In soli tre mesi, ottenne il primo dan (il primo grado del judo) nell’ottobre del 1898. L’anno successivo, raggiunse il secondo dan e divenne capo della sezione di judo del Dai Nippon Butoku Kai, un’organizzazione fondata nel 1895 per promuovere le arti marziali giapponesi.
Studi e progressione
Kaichiro continuò la sua progressione dei gradi e la sua attività di insegnamento del judo in varie scuole. Nel gennaio del 1901 ottenne il terzo dan, nel gennaio del 1907 il quarto dan e nel dicembre del 1908 il quinto dan. In agosto del 1903, divenne istruttore di judo alla Settima Scuola Superiore e alla Scuola Superiore per Insegnanti Avanzati di Hiroshima. Nello stesso anno, Samura fu nominato istruttore di judo presso il Collegio Superiore di Kagoshima. In questi anni, Kaichiro approfondì la sua conoscenza e la sua pratica del judo, confrontandosi con altri maestri e allievi del Kodokan e di altre scuole di jujutsu. Si distinse per la sua abilità tecnica e la sua forza fisica, ma anche per la sua cortesia e il suo fair play.
Nel giugno del 1913, Samura raggiunse il sesto dan e iniziò ad insegnare presso la sede del Dai Nippon Butoku Kai e presso la Bujutsu Senmon Gakko. Nel marzo del 1920, ottenne il settimo dan. A partire dal 1926, Samura divenne un maestro di judo presso l’Ottava Scuola Superiore e presso la Scuola Superiore di Fukuoka. Da allora, assunse la direzione tecnica di vari collegi superiori: Hiroshima Shihan, Nagoya, Fukuoka, Busen di Kyoto.
Nel gennaio del 1931, ottenne l’ottavo dan e tornò al Kodokan. Nel dicembre del 1937, ottenne il nono dan e iniziò a servire al Kodokan come istruttore regolare e consigliere, lavorando per promuovere il judo. Nel maggio del 1948, Samura ottenne il decimo dan.
Contributi al ne-waza
Kaichiro Samura è noto per i suoi contributi significativi al ne-waza, una componente del judo che si concentra sulle tecniche di lotta a terra. Samura sviluppò e perfezionò numerose tecniche di ne-waza, tra cui immobilizzazioni, strangolamenti e leve articolari. La sua abilità nel ne-waza gli valse il soprannome di “fondatore del ne-waza moderno”. Samura era convinto che il ne-waza fosse una parte essenziale del judo e dedicò gran parte della sua carriera a insegnare e promuovere queste tecniche. Grazie ai suoi sforzi, il ne-waza divenne una componente fondamentale del curriculum del Kodokan e fu adottato da numerosi judoka in tutto il mondo.
Filosofia, stile di judo e conclusione
Kaichiro Samura non fu solo un grande maestro di judo, ma anche un profondo pensatore e un innovatore del judo. La sua filosofia e il suo stile di judo erano influenzati dallo stile Takeuchi Santo-ryu, che aveva appreso dal padre, e dalla sua visione del judo come arte marziale, sport, educazione e cultura. Lo stile Takeuchi Santo-ryu era uno dei più antichi e prestigiosi stili di jujutsu, fondato nel 1532 da Takeuchi Hisamori. Si basava su una serie di tecniche segrete chiamate “kogusoku”, che consistevano in prese, proiezioni, strangolamenti e colpi con le mani o con le armi. Lo stile Takeuchi Santo-ryu enfatizzava l’importanza della flessibilità, della velocità e dell’ingegno nel combattimento. Kaichiro Samura ereditò dal padre la conoscenza e la pratica di questo stile, che integrò con il judo di Jigoro Kano.
Samura è stato un maestro di judo di fama internazionale, che ha dedicato la sua vita allo sviluppo e alla diffusione di questa disciplina. La sua carriera di insegnante, la sua esperienza al Kodokan e il suo impegno nel promuovere il judo hanno lasciato un’eredità duratura. La sua passione e il suo talento hanno influenzato e ispirato numerosi praticanti di judo in tutto il mondo, e il suo nome sarà per sempre associato alla storia del judo.
Samura morì all’età di 84 anni il 6 novembre 1964. Nel dicembre dello stesso anno, gli fu postumamente assegnata la Shiju Hosho (Medaglia del Nastro Viola) in onore del suo lavoro. Samura è stato uno dei judoka più longevi al mondo a detenere il decimo dan.
Passaggi di grado
Data
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Grado
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Età
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Luglio 1898
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Ingresso al Kodokan
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17 anni
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Ottobre 1898
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1° Dan
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18 anni
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1899
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2° Dan
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19 anni
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Gennaio 1901
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3° Dan
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20 anni
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Gennaio 1907
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4° Dan
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26 anni
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Dicembre 1908
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5° Dan
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28 anni
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Giugno 1913
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6° Dan
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32 anni
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Marzo 1920
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7° Dan
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39 anni
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Gennaio 1931
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8° Dan
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50 anni
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Dicembre 1937
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9° Dan
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57 anni
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Maggio 1948
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10° Dan
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67 anni
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