Kodokan Goshin Jutsu
Forma di autodifesa moderna del Kodokan
Il Kodokan Goshin Jutsu, (forma di autodifesa del Kodokan), è un kata sostanzialmente recente. Infatti esso è stato messo a punto in epoca ben lontana dalla morte del fondatore del judo, Jigoro Kano, che ricordiamo avvenne il 5 maggio 1938.
Il kata è stato sviluppato da una commissione di 25 maestri del Kodokan, con lo scopo di fornire un modello di autodifesa a uso delle forze di polizia giapponesi.
Inizialmente, Kano aveva stabilito il Kime No Kata per un serio combattimento. Tuttavia, in accordo con i grandi cambiamenti negli stili di vita, fu richiesta l’istituzione di forme per l’adattamento all’autodifesa per i tempi e di conseguenza fu istituito il Kodokan Goshin Jutsu l’8 gennaio 1957 (e adottato ufficialmente nel 1958), riferendosi alle tecniche di arti marziali diverse che consentono di difendersi a mani vuote contro attaccanti armati o disarmati e incarnano il concetto di cooperazione reciproca del judo che dice “ferma l’alabarda, finisci con il minimo danno”.
Lo spirito del Kodokan Goshin Jutsu era simile a quello del Kime No Kata, tanto che venne denominato anche Shin Kime No Kata o nuovo Kime No Kata.
È molto differente, invece, sotto l’aspetto tecnico. Infatti tutte le tecniche erano state accuratamente scelte fra le tattiche più recenti di offesa-difesa dell’epoca.
Il Kodokan Goshin Jutsu è formato da 21 tecniche suddivise in 2 gruppi: “senza uso di armi” denominato Toshu-no-bu e “con l’uso di armi” Buki-no-bu. La “sezione disarmata” consiste di un totale di 12 tecniche divise in 7 “difese da prese varie” e 5 “difese da attacco da lontano”; mentre la “sezione armata” è composta da un totale di 9 tecniche, 3 per ogni tipologia di attacco, “contro colpi di pugnale”, “contro colpi di bastone” e “contro minaccia con la pistola”.
Il 15 luglio 1987 ne è stata effettuata una prima revisione, mentre l’1 dicembre 1992 è la data dell’ultima revisione.
TOSHU-NO-BU – Difese senza armi
KUMITSUKARETA-BO-AI (distanza ravvicinata)
Gruppo I: Difese da prese varie
- Ryote-dori (presa ai polsi per avanti)
- Hidari-eri-dori (presa al bavero sinistro – spingendo)
- Migi-eri-dori (presa al bavero destro – tirando)
- Kata-ude-dori (presa al braccio da dietro)
- Ushiro-eri-dori (presa di colletto da dietro)
- Ushiro-jime (soffocamento a mani nude da dietro)
- Kakae-dori (presa da dietro)
HANARETA-BO-AI (lunga distanza)
Gruppo II: Difese da colpi di pugni e calci
- Naname-uchi (pugno obliquo alla tempia sinistra)
- Ago-tsuki (pugno al mento – uppercut)
- Ganmen-tsuki (pugno diretto al viso)
- Mae-geri (calcio frontale)
- Yoko-geri (calcio laterale)
BUKI-NO-BU – Difese con le armi
Gruppo III: difesa da attacchi di pugnale (TANTO)
- Tsukkake (tentativo di estrarre il pugnale)
- Choku-tsuki (pugnalata allo stomaco)
- Naname-tsuki (pugnalata obliqua al collo dall’alto)
Gruppo IV: difesa da attacchi di bastone (TSU-E)
- Furi-age (bastonata dall’alto)
- Furi-oroshi (bastonata alla tempia)
- Morote-tsuki (bastonata di punta allo stomaco)
Gruppo V: difesa da minaccia con la pistola
- Shomen-zuke (minaccia con pistola da vicino)
- Koshi-gamae (minaccia con pistola al fianco)
- Haimen-zuke (minaccia con pistola alla schiena)
Video sul Kodokan Goshin Jutsu
Kodokan Goshin Jutsu – Video didattico del Kodokan di Tokyo – Koshi Onozawa 7° Dan (Tori) – Koji Komata 7° Dan (Uke)
Kodokan Goshin Jutsu – Tokyo Budokan Reopening Events – Takeshi Takeda 6° Dan (Tori) – Junichi Miyazaki 6° Dan (Uke)
Summer Course 2017 – Kodokan Goshin Jutsu – Ikeda Koo (Tori) – Sakamaki Fumitaka (Uke) – Campioni del Mondo ai World Judo Kata Championships 2017 a Olbia
Kodokan Goshin Jutsu – World Judo Kata Championships 2014 (Malaga) – I vincitori della medaglia d’oro: Hideki Miyamoto (Tori) e Masaki Watanabe (Uke)