Metodo Kawaishi
Il Maestro Mikinosuke Kawaishi 7° Dan (10° Dan postumo conferito dalla Federazione Francese), arrivò nel 1935 in Francia e vi rimase fino alla scomparsa. Egli si dedidcò per tutta la vita alla diffusione del judo in quel paese, tanto da meritarsi l’appellativo di “Padre del Judo Francese”, creò un suo metodo selezionando 61 tecniche che prese il nome di Metodo Kawaishi e che negli anni ’50 e ’60 influenzò notevolmente il judo francese.
Egli credeva che semplicemente trapiantare gli stessi metodi di insegnamento giapponese in Occidente non fosse la scelta più appropriata. Così sviluppò uno stile intuitivo dell’insegnamento e un’organizzazione strutturata delle tecniche che meglio si adattavano agli occidentali con una evoluzione graduale in livelli (Kyu) in relazione al colore delle cinture.
Questo sembrò aver avuto successo in Francia e portò a una rapida crescita del judo dopo la Seconda Guerra Mondiale e nei cinquant’anni successivi, ma il Kodokan, con un orientamento sempre più verso l’aspetto sportivo del judo, vietò varie tecniche legate al jujutsu e all’autodifesa durante i tornei o shiai fino a cancellarle dai programmi di studio.
L’insistenza del Maestro Kawaishi nel preservare l’insegnamento e la pratica di queste tecniche portò a una controversia, i suoi oppositori sostenevano che si discostavano dallo spirito del Kodokan Judo, mentre i suoi seguaci consideravano necessario un approccio più vicino agli insegnamenti del jujutsu tradizionale.
Gli spunti tecnici offerti da questo metodo, che comprende ben 160 tecniche di nage e di katame-waza, sono innumerevoli. Non è solo lo studio delle leve di gamba e di collo, ma anche l’interessante classificazione delle leve di braccia a seconda della posizione di inizio, gli oltre 30 strangolamenti, le numerose tecniche di immobilizzazione, che aprono letteralmente nuovi orizzonti nello studio del katame-waza.
Analogamente nel nage-waza si troveranno spunti di sicuro interesse studiando le 61 tecniche di proiezione di questo Metodo.
ASHI WAZA | KOSHI WAZA | KATA WAZA | TE WAZA | SUTEMI WAZA |
---|---|---|---|---|
O-soto-gari | Uki-goshi | Kata-seoi | Tai-otoshi | Tomoe-nage |
De-ashi-barai | Kubi-nage | Seoi-nage | Uki-otoshi | Yoko-tomoe |
Hiza-guruma | Tsuri-goshi | Kata-guruma | Kugi-nage | Maki-tomoe |
Ko-soto-gake | Koshi-guruma | Seoi-otoshi | Hizi-otoshi | Makkomi |
O-uchi-gari | Harai-goshi | Hidari-kata-seoi | Sukui-nage | Yoko-gake |
Ko-uchi-gari | Hane-goshi | Seoi-nage | Mochiage-otoshi | Tani-otoshi |
Okuri-ashi-barai | Ushiro-goshi | Sumi-otoshi | Sumi-gaeshi | |
O-soto-guruma | Tsuri-komi-goshi | Obi-otoshi | Uki-waza | |
O-soto-otoshi | Utsuri-goshi | Kata-ashi-dori | Kani-basami | |
Ko-soto-gari | Uchi-mata | Rio-ashi-dori | Yoko-otoshi | |
Sasae-tsuri-komi-ashi | O-goshi | Hane-makkomi | ||
Harai-tsuri-komi-ashi | Ko-tsuri-goshi | Ura-nage | ||
Soto-gake | O-guruma | Yoko-guruma | ||
Ko-uchi-makkomi | Yama-arashi | Yoko-wakare | ||
Ashi-guruma | Obi-goshi | Tawara-gaeshi |