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Le Arti Marziali nel mondo: elenco completo

Premessa

Il termine Arti Marziali, partorito in Occidente per definire un insieme di discipline di provenienza tipicamente orientale, ha dato luogo a più di un fraintendimento. Etimologicamente la parola marziale ci fa pensare a immagini belliche derivate dalla mitologia greca e specificatamente al Dio Marte che della guerra era appunto il nume.
Si è così avallato il paradosso che gli studi sul combattimento corpo a corpo nati in Oriente fossero al contempo finalizzati a una pratica bellica e capaci di promuovere uno sviluppo filosofico dei praticanti, ma la realtà è ben diversa.
Se si analizzano le cosiddette Arti Marziali nella loro essenza più profonda risulta chiaro che, con la guerra, esse hanno ben poco da spartire. Da sempre gli eserciti hanno trascurato lo studio delle tecniche sofisticate di combattimento corpo a corpo, preferendo affidare l’efficacia dei loro assalti alla potenza delle armi e al numero dei soldati impegnati sul campo.
“Discipline del corpo” è decisamente una definizione più esatta in quanto comprende tutta la gamma di possibilità offerta dalla pratica delle Arti Marziali.
Queste diventano non solamente una tecnica per ridurre a malpartito un avversario ma anche un metodo per rafforzare il fisico e la psiche tramite esercizi strettamente collegati con la medicina orientale e, non ultima, una pratica sportiva in grado di sviluppare le migliori qualità dell’uomo: coraggio, determinazione, coordinazione e socialità.
A questo punto è opportuno operare una distinzione tra le varie categorie di praticanti. Ci sono coloro che vengono attirati da uno stile particolare, spinti da una necessità sempre molto sentita dal pubblico: l’autodifesa. Le donne e i ragazzi, ma anche molti uomini adulti, si decidono a indossare il loro primo gi proprio per sentirsi più sicuri per le strade.
Al polo opposto si collocano coloro che sono più interessati al lato esoterico delle discipline da combattimento. Questi allievi non praticano spinti dal desiderio di apprendere una tecnica con un fine preciso. Piuttosto cercano una disciplina mentale oltre che fisica. Sono più interessati alla storia, alla filosofia e agli aspetti che legano le arti da combattimento con la medicina tradizionale dell’Oriente.
Tra questi due gruppi si collocano gli sportivi puri, coloro che traggono piacere dal sudore, dalla fatica e dallo spirito agonistico stimolato dalle competizioni.
Autodifesa, salute fisica, psichica e sport, quindi. Finalità non incompatibili ma che trovano specializzazioni in alcune Arti Marziali più che in altre.
Purtroppo alcune arti non sono state tramandate e si sono perdute, ma rimane comunque un viaggio affascinante nella ricerca delle più efficaci arti da combattimento.
Quindi Arti Marziali, sport da combattimento, sistemi di combattimento o difesa, quello che troverete di seguito è un elenco ovviamente non esaustivo né completo delle varie discipline suddivise geograficamente.

GIAPPONE (日本武芸)

  • Aikido (合気道)
    la via dell’armonia, un’arte marziale che si basa sul principio di non resistenza e di armonizzazione con l’energia dell’avversario.
  • Aikijutsu
    l’arte della tecnica dell’armonia, un’arte marziale che si basa sulle tecniche di proiezione, immobilizzazione e sottomissione.
  • Bōjutsu (棒術)
     l’arte del bastone, un’arte marziale che si focalizza sull’utilizzo del bastone lungo (bō) come arma.
  • Budo-Taijutsu (武道体術)
    l’arte del corpo marziale, un’arte marziale che combina tecniche di combattimento a mani nude con tecniche di respirazione e meditazione.
  • Iaido (居合道)
    la via della discesa rapida della spada, un’arte marziale che si focalizza sulla tecnica di disegno e taglio della spada giapponese (katana).
  • Iaijutsu (居合術)
    l’arte della tecnica di discesa rapida della spada, un’arte marziale che si focalizza sulla tecnica di disegno e taglio della spada giapponese (katana).
  • Jikishinkage ryu
    l’arte della scuola Jikishinkage, un’arte marziale che si basa sulle tecniche di spada giapponese (katana) e sulla tecnica di disegno e taglio della spada.
  • Jojutsu (杖術)
    l’arte del bastone corto, un’arte marziale che si focalizza sull’utilizzo del bastone corto (jō) come arma.
  • Jodo
    la via del bastone, un’arte marziale che si basa sull’utilizzo del bastone lungo (bō) e del bastone corto (jō) come armi.
  • Judo (柔道)
    la via della dolcezza, un’arte marziale che si focalizza sulle tecniche di proiezione, immobilizzazione e sottomissione.
  • Jujutsu (柔術)
    l’arte della flessibilità, un’arte marziale che si basa sulle tecniche di proiezione, immobilizzazione e sottomissione.
  • Jutaijutsu (柔体術)
    l’arte del corpo flessibile, un’arte marziale che combina tecniche di combattimento a mani nude con tecniche di respirazione e meditazione.
  • Karate (空手)
     l’arte delle mani vuote, un’arte marziale che utilizza colpi di mano, piede, gomito e ginocchio per difendersi e attaccare.
    • Daido Juku
      Stile di karate fondato da Azuma Takashi, che combina elementi di judo, karate e pugilato.
    • Shotokan Karate
      Stile di karate fondato da Funakoshi Gichin, uno dei più diffusi stili di karate al mondo, caratterizzato da posizioni basse e tecniche potenti.
    • Shotokai Karate
      uno dei più antichi stili di karate giapponese, caratterizzato da movimenti fluidi e naturali.
    • Wado-ryu Karate
      uno dei quattro principali stili di karate giapponese, fondato da Otsuka Hironori, caratterizzato dall’utilizzo delle tecniche di evasione e contrattacco.
    • Shorin-ryu Karate
      uno dei principali stili di karate originari dell’isola di Okinawa, ispirato al kung fu del nord della Cina è caratterizzato da movimenti rapidi e precisi.
    • Shorei-ryu Karate
      uno dei principali stili di karate originari dell’isola di Okinawa, ispirato al kung fu del sud della Cina è caratterizzato da posizioni basse e tecniche potenti.
    • Goju-ryu Karate
      uno dei principali stili di karate originari dell’isola di Okinawa, fondato da Miyagi Chojun è caratterizzato dall’utilizzo delle tecniche di respirazione e dallo studio dei punti vitali del corpo umano.
    • Uechi-ryu Karate
      uno dei principali stili di karate originari dell’isola di Okinawa, fondato da Uechi Kanbun è caratterizzato dall’utilizzo delle tecniche di respirazione e dallo studio dei punti vitali del corpo umano.
    • Isshin-ryu Karate
      uno dei principali stili di karate originari dell’isola di Okinawa, fondato da Shimabuku Tatsuo, è caratterizzato dall’utilizzo delle tecniche di respirazione e dallo studio dei punti vitali del corpo umano.
    • Kyokushin-kai Karate (Kyokushin-kan Karate)
      uno degli stili di karate più duri e spettacolari, caratterizzato da combattimenti a contatto pieno e da una rigorosa disciplina fisica e mentale.
    • Shinseikai
      uno stile di karate full contact moderno derivato dal Kyokushin Kai che combina elementi di kyokushin-kai, shotokan e goju-ryu.
    • Seido Karate
      fondato da Tadashi Nakamura nel 1976, uno stile di karate moderno che si basa sui principi di sincerità, rispetto e amore.
    • Shito-ryu Karate
      uno dei quattro principali stili di karate giapponese, fondato da Kenwa Mabuni nel 1931, caratterizzato dalla varietà delle tecniche e delle forme (kata).
    • Chito-ryu Karate
      stile di karate fondato da Tsuyoshi Chitose nel 1946, caratterizzato dall’utilizzo delle tecniche di respirazione e dallo studio dei punti vitali del corpo umano.
    • Fudokan Karate
      stile di karate fondato da Chojiro Tani nel 1960, caratterizzato dall’integrazione delle tecniche di combattimento con le tecniche di meditazione.
    • Shuri-te (Tode di Okinawa)
       uno degli antichi stili di karate originari dell’isola di Okinawa, caratterizzato da movimenti rapidi e precisi.
    • Naha-te (Tode di Okinawa)
      uno degli antichi stili di karate originari dell’isola di Okinawa, caratterizzato da posizioni basse e tecniche potenti.
    • Tomari-te (Tode di Okinawa)
      uno degli antichi stili di karate originari dell’isola di Okinawa, caratterizzato da movimenti fluidi e naturali.
  • Kenpo (拳法)
    il metodo del pugno, un termine generico che indica le arti marziali giapponesi che derivano dalle arti marziali cinesi.
  • Kendo (剣道)
    la via della spada, un’arte marziale che si pratica con una spada di bambù (shinai) e una protezione (bogu), simulando il combattimento con la katana.
  • Kenjutsu (剣術)
    l’arte della tecnica della spada, un termine generico che indica le arti marziali giapponesi che si basano sull’utilizzo della spada giapponese (katana).
  • Kick boxing
    il pugilato a calci, un’arte marziale moderna che combina le tecniche del pugilato con le tecniche dei calci del karate e del taekwondo.
  • Kyujutsu
    l’arte della tecnica dell’arco, un termine generico che indica le arti marziali giapponesi che si basano sull’utilizzo dell’arco giapponese (yumi).
  • Kyudo (弓道)
    la via dell’arco, un’arte marziale che si pratica con un arco giapponese (yumi) e delle frecce (ya), cercando di raggiungere il bersaglio con precisione e concentrazione.
  • Kobudo (古武道)
    le antiche vie marziali, un termine generico che indica le arti marziali giapponesi che si basano sull’utilizzo delle armi tradizionali come il bastone lungo (bō), il bastone corto (jō), la lancia a falce (naginata), il tridente (sai), la falce (kama), il nunchaku e altre.
  • Nanbudo (南武道) (originariamente Sankukai Karate)
    la via marziale del sud, un’arte marziale moderna che combina elementi di karate, aikido, judo e tai chi chuan.
  • Naginata-jutsu
    l’arte della lancia a falce, un’arte marziale che si pratica con una lancia dotata di una lama curva (naginata), usata in passato dalle donne samurai.
  • Naginata-do (薙刀道)
    la via della lancia a falce, un’arte marziale moderna che si basa sull’utilizzo della lancia dotata di una lama curva (naginata).
  • Ninjutsu (忍術)
    l’arte della sopportazione, un’arte marziale che si basa sulle tecniche segrete dei ninja, gli agenti speciali del Giappone feudale.
  • Ninpō (忍法)
    il metodo della sopportazione, un termine generico che indica le arti marziali giapponesi che si basano sulle tecniche segrete dei ninja, gli agenti speciali del Giappone feudale.
  • Shinseikai
    lo stile Shinseikai, uno stile di karate moderno che combina elementi di kyokushin-kai, shotokan e goju-ryu.
  • Shintaido (新体道)
    la nuova via del corpo, un’arte marziale moderna che combina elementi di karate, aikido, tai chi chuan e yoga.
  • Shinwa-Taido
    la via del corpo armonioso, un’arte marziale moderna che combina elementi di karate, aikido, judo e tai chi chuan.
  • Shorinji Kenpō (少林寺拳法)
    il metodo del pugno del tempio Shaolin, un’arte marziale moderna che si basa sui principi del buddhismo zen e sulle tecniche delle arti marziali cinesi.
  • Shooto (修斗)
    il combattimento libero, un’arte marziale moderna che combina elementi di pugilato, kick boxing, wrestling e jujutsu.
  • Shoot boxing (シュートボクシング)
    pugilato libero, un’arte marziale moderna che combina elementi di pugilato, kick boxing e jujutsu.
  • Sōjutsu (o Yarijutsu)
    l’arte della tecnica della lancia, un termine generico che indica le arti marziali giapponesi che si basano sull’utilizzo della lancia (yari).
  • Sumo (相撲)
    l’arte di spingere, un’arte marziale che si svolge in un cerchio (dohyo), dove due lottatori (rikishi) cercano di spingersi fuori o di far toccare il suolo all’avversario.
  • Taijutsu (体術)
    l’arte del corpo, un termine generico che indica le arti marziali giapponesi che si basano sulle tecniche di combattimento a mani nude.
  • Taido (躰道)
    la via del corpo dinamico, un’arte marziale moderna che si basa sui movimenti acrobatici e sulle tecniche di rotazione del corpo.
  • Taikiken (太気拳)
    il pugno dell’energia vitale, un’arte marziale moderna che si basa sulle tecniche delle arti marziali cinesi e sullo studio dell’energia interna (ki).
  • Tantojutsu (短刀術)
    l’arte della tecnica del pugnale, un termine generico che indica le arti marziali giapponesi che si basano sull’utilizzo del pugnale (tanto).
  • Tegumi (手組)
    il combattimento a mani nude, un termine generico che indica le antiche arti marziali originarie dell’isola di Okinawa.
  • Tennen Rishin Ryū (天然理心流)
    l’arte della scuola Tennen Rishin, un’arte marziale che si basa sulle tecniche di spada giapponese (katana) e sulla filosofia confuciana.
  • Tessenjutsu
    l’arte marziale del ventaglio di guerra giapponese (tessen), che si basa sull’utilizzo del ventaglio di ferro massiccio o pieghevole come arma.
  • Yabusame (流鏑馬)
    il tiro al bersaglio a cavallo, un’arte marziale che si pratica a cavallo, lanciando delle frecce verso dei bersagli posti lungo il percorso.
  • Yarijutsu
    l’arte della tecnica della lancia, un termine generico che indica le arti marziali giapponesi che si basano sull’utilizzo della lancia (yari).
  • Yoseikan budo
    la via della casa della rettitudine, un’arte marziale che combina elementi di judo, aikido, karate, kobudo e boxe francese.
  • Yoseikan Ryu
    uno stile di karate tradizionale che si basa sui principi di verità, sincerità e disciplina.
  • Arti di Okinawa
    le arti marziali originarie dell’isola di Okinawa, caratterizzate dall’utilizzo delle tecniche di respirazione e dallo studio dei punti vitali del corpo umano.
    • Kobudo
      le antiche vie marziali dell’isola di Okinawa, caratterizzate dall’utilizzo delle armi tradizionali okinawensi come il bastone lungo (bō), il bastone corto (jō), la lancia a falce (naginata), il tridente (sai), la falce (kama), la catena con peso (kusarigama) e altre.
    • Okinawate (karate okinawense)

CINA (中國武術)

I centinaia di differenti stili di arti marziali cinesi sono chiamate collettivamente Kung-fu (功夫), Wu-shu (武術), Kuo-shu (國術), o Quan-Fa (拳法) a seconda delle persone o gruppi di esse che le praticano.
 
Interni o stili morbidi 內家, nei chia, (pinyin nèi jiā):
  • Baguazhang (八卦掌 Pa Kua Chang)
    l’arte della palma degli otto trigrammi, un’arte marziale cinese che si basa sui movimenti circolari e fluidi.
  • Liuhe Bafa (六合八法 Liu He Pa Fa, Lok Hup Ba Fa)
    l’arte dei sei armonizzatori e degli otto metodi, un’arte marziale cinese che combina tecniche di combattimento a mani nude con tecniche di respirazione e meditazione.
  • Kenpō
    il metodo del pugno, un termine generico che si riferisce a un gruppo di arti marziali che hanno avuto origine in Cina e sono caratterizzate dall’enfasi sui colpi, calci e proiezioni .
  • Taijiquan (太極拳 T’ai Chi Ch’uan)
    il pugno dell’estrema polarità, un’arte marziale cinese che si basa sui movimenti lenti e fluidi e sulla respirazione profonda.
  • Wuji quan
    l’arte del pugno dell’unità primordiale, un’arte marziale cinese che si basa sulla meditazione e sulla concentrazione mentale.
  • Wutao
    stile di danza terapeutica cinese che combina movimenti fluidi e meditazione.
  • Xingyiquan (形意拳 Hsing-i Ch’uan)
    il pugno della forma e dell’intenzione, un’arte marziale cinese che si basa sui movimenti diretti e lineari e sulla concentrazione mentale.
  • Yiquan (意拳 I Ch’uan)
    il pugno dell’intenzione, un’arte marziale cinese che si basa sulla meditazione e sulla concentrazione mentale.

Esterni o stili duri 外家, wei chia (py wài jiā):
  • Bai He Quan
    l’arte del pugno della gru bianca, un’arte marziale cinese che si basa sui movimenti aggraziati e fluidi della gru bianca.
  • Bajiquan (八極拳)
    il pugno degli otto estremi, un’arte marziale cinese che si basa sui movimenti esplosivi.
  • Black Tiger Kung Fu (黑虎拳)
    il pugilato della tigre nera, un’arte marziale cinese che si basa sui colpi potenti e sulle posizioni basse.
  • Chin Na (擒拿)
    l’arte della presa e della leva, un’arte marziale cinese che si focalizza sulle tecniche di immobilizzazione dell’avversario.
  • Choy Lay Fut (蔡李佛)
    l’arte del pugno di Choy Lay Fut, un’arte marziale cinese che combina tecniche di Shaolin Kung Fu e Tai Chi.
  • Chuo Jiao (戳腳)
    l’arte del calcio a punta, un’arte marziale cinese che si focalizza sui calci precisi e potenti.
  • Do Pi Kung Fu
    l’arte del pugno di Do Pi, un’arte marziale cinese che combina tecniche di Shaolin Kung Fu e Tai Chi.
  • Yingzhaoquan (鷹爪翻子拳)
    il pugilato delle artigliate dell’aquila, un’arte marziale cinese che si basa sulle tecniche di artigliata dell’avversario.
  • Emei Quan (峨嵋拳)
    l’arte del pugno di Emei, un’arte marziale cinese che si basa sui movimenti aggraziati e fluidi delle donne monache dell’Emei Shan.
  • Fanziquan (翻子拳)
    il pugilato delle capriole, un’arte marziale cinese che si focalizza sui movimenti acrobatici e spettacolari.
  • Hop Gar
    l’arte del pugno di Hop Gar, un’arte marziale cinese che combina tecniche di Shaolin Kung Fu e Tai Chi.
  • Wing Chun
    l’arte del pugno di Wing Chun, un’arte marziale cinese che si focalizza sulle tecniche di difesa personale a corto raggio.
  • Lohan Quan
    l’arte del pugno dei Lohan, un’arte marziale cinese che si basa sui movimenti potenti e precisi dei Lohan, i discepoli di Buddha.
  • Mei hua quan (梅花拳)
    l’arte del pugno del fiore di prugno, un’arte marziale cinese che si basa sui movimenti aggraziati e fluidi del fiore di prugno.
  • Houquan (猴拳)
    l’arte del pugno della scimmia, un’arte marziale cinese che si basa sui movimenti agili e imprevedibili della scimmia.
  • My Jong Law Horn (迷蹤羅漢拳)
    l’arte del pugno dei Lohan misteriosi, un’arte marziale cinese che combina tecniche di Shaolin Kung Fu e Tai Chi.
  • Nanquan (南拳)
    l’arte del pugno del sud, un termine generico che indica le arti marziali cinesi originarie del sud della Cina, caratterizzate da movimenti potenti e veloci.
  • Pak Mei (白眉拳)
    l’arte del pugno delle sopracciglia bianche, un’arte marziale cinese che si basa sui movimenti rapidi e precisi delle sopracciglia bianche, un famoso monaco buddhista.
  • Wu Jia Quan Fa
    l’arte del pugno delle cinque famiglie, un termine generico che indica le arti marziali cinesi che derivano dalle cinque famiglie principali: Hung Gar, Choy Gar, Lau Gar, Li Gar e Mok Gar.
    • Hung Gar (洪家)
      è uno stile di kung fu tradizionale cinese che si basa sulle cinque forme animali: tigre, leopardo, drago, serpente e gru. È caratterizzato da posizioni basse, colpi potenti e tecniche di respirazione profonda.
    • Choy Gar
      è uno stile di kung fu del sud della Cina che si ispira al movimento della scimmia. È noto per la sua agilità, le sue tecniche di schivata e le sue combinazioni di calci e pugni.
    • Lau Gar
      è uno stile di kung fu del sud della Cina che si basa sulle tecniche della mantide religiosa. È famoso per la sua velocità, la sua precisione e le sue tecniche di blocco e presa.
    • Li Gar
      è uno stile di kung fu del sud della Cina che si basa sulle tecniche del leone. È caratterizzato da movimenti vigorosi, colpi esplosivi e tecniche di proiezione.
    • Mok Gar
      è uno stile di kung fu del sud della Cina che si basa sulle tecniche del rinoceronte. È noto per la sua forza, la sua resistenza e le sue tecniche di difesa personale
  • San shou (散手)
    è una forma di combattimento a contatto pieno che combina tecniche di pugilato, calci, proiezioni e prese. È usato come allenamento per le arti marziali cinesi e come sport competitivo.
  • Sanda
    è il termine moderno per san shou. È una disciplina sportiva che fa parte delle arti marziali miste cinesi. È regolamentato dalla Federazione Cinese di Wushu e dalla Federazione Internazionale di Wushu.
  • Shaolinquan (少林拳)
    è uno stile di kung fu originario del monastero di Shaolin. È uno dei più antichi e famosi stili di kung fu cinesi. Si basa su una varietà di forme, armi, tecniche di respirazione e meditazione.
  • Shuai Chiao (摔跤 Shuaijiao)
    è una forma di lotta cinese che include tecniche di proiezione, sbilanciamento, blocco e controllo. È una delle arti marziali cinesi più antiche e si dice che sia stata praticata da Huangdi, il leggendario imperatore giallo.
  • Shequan (蛇拳)
    è uno stile di kung fu che imita i movimenti del serpente. È caratterizzato da colpi rapidi e flessibili, tecniche di avvolgimento e morsi simulati.
  • Tantui (彈腿/譚腿)
    è uno stile di kung fu cinese caratterizzato da forti e veloci calci, spesso eseguiti con la gamba distesa. Si concentra sulla tecnica delle gambe e su una serie di movimenti fluidi.
  • Ta Fang Tao (Da Feng Dao)
    è uno stile di kung fu cinese che si concentra sull’uso della spada. Gli allenamenti includono movimenti eleganti e precisi con la spada.
  • Tang Lang Quan
    o Kung Fu dello Scarafaggio, è uno stile di kung fu che imita i movimenti e le tattiche di combattimento dello scarafaggio. Si caratterizza per movimenti rapidi, attacchi ravvicinati e agilità.
  • Tompei Quan (通背拳)
    è uno stile di kung fu che enfatizza l’apertura e l’estensione del dorso durante i movimenti. Include una serie di tecniche di pugno, calci e blocchi distintive.
  • Yau Kung Mun
    è uno stile di kung fu del Sud della Cina che incorpora una varietà di tecniche di attacco e difesa, compresi pugni, calci e prese.

INDONESIA

  • Kuntao
    è un’arte marziale che combina elementi di kung fu e silat. È praticata principalmente nelle regioni del Sud-est asiatico e include movimenti agili, colpi di mano e calci.
  • Silat
     è un’arte marziale tradizionale dell’Indonesia, che si concentra su movimenti fluidi, tecniche di autodifesa e l’uso di armi tradizionali come coltelli e bastoni.
  • Tarung Derajat
    è uno stile di lotta indonesiana che include una varietà di tecniche di pugilato e calci, con un’enfasi sulla potenza e l’efficacia.
  • Harimao
    è un sistema di combattimento indonesiano che incorpora tecniche di pugilato, calci e prese. Si concentra su movimenti agili e rapidi.

INDIA

  • Gatka
    combattimento con bastoni di legno che simulano spade.
  • Kalarippayattu = kalaripayattu
    arte marziale progettata per il campo di battaglia antico, con armi e tecniche di combattimento uniche del Kerala.
  • Nillaikalakki Silambam
    una forma tradizionale di arte marziale associata ai guru Sikh. Incorpora abilità di combattimento con spade e bastoni e autocontrollo.
  • Marma Adi
    una forma antica di arte marziale indiana che manipola i punti vitali del corpo, può essere utilizzata sia per la difesa personale che per la guarigione.
  • Mallak-rida
    una forma di lotta originaria dell’India.
  • Malla-rida
    una forma di lotta originaria dell’India.
  • Malla-yuddha
    la forma tradizionale di lotta originaria dell’India. Incorpora lotta, rottura articolare, pugilato, mordere, strangolare e colpire i punti di pressione.
  • Niyuddha-kride
    un’antica e vera arte marziale indiana. È nata in Satyug dal Santo Dio. Che ha sviluppato il metodo più efficace di autodifesa disarmata ma un’arte intricata, uno sport emozionante e un metodo tagliente per mantenere la forma fisica e mentale.
  • Vajra Mushti
    una forma unica di arte marziale indiana che incorpora varie tecniche di combattimento corpo a corpo come grappling, wrestling e tecniche di colpo.

KOREA (韓國武術)

  • Geomdo
    Geomdo è uno stile di spada coreano
  • Bonguk-Geomdo
    è una variante del Geomdo che incorpora tecniche di spada e abilità marziali.
  • Jundo Hapkido
    è una forma di hapkido, un’arte marziale coreana che enfatizza tecniche di autodifesa, prese articolari e controllo dell’avversario.
  • Gjogsul
    arte marziale coreana che si concentra sulla difesa personale e sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude.
  • Gongkwon Yusul
    è un sistema di arti marziali coreano moderno fondato da Kang Jun nel 1996. Le sue principali influenze includono le arti marziali di Hapkido, Hakko-ryu Jujutsu, Judo e Kyuk Too Ki (Thai Boxing / Shoot Boxing stile coreano). Gongkwon Yusul è un sistema che enfatizza l’applicazione di tecniche di colpo, blocco e proiezione in situazioni di combattimento pratiche e fluide, piuttosto che le applicazioni statiche più comuni negli stili tradizionali di Hapkido. In un certo senso, Gongkwon Yusul è un tentativo di combinare le tecniche pratiche e fluide spesso viste nelle arti marziali miste, mantenendo comunque molti attributi delle arti marziali tradizionali, come uniformi, terminologia e struttura di classificazione.
  • Hapkido (合氣道)
    è un’arte marziale coreana che si concentra sulla difesa piuttosto che sull’offesa ed è progettata per neutralizzare un avversario attraverso una serie di tecniche. Hapkido incorpora colpi, calci, blocchi, proiezioni, lavoro a terra e armi. Il suo obiettivo principale è quello di utilizzare la forza dell’avversario contro di lui. Hapkido è stato fondato da Choi Yong-Sool negli anni ’40 del XX secolo.
  • Haidong Gumdo (海東劍道)
    è una scherma marziale sudcoreana assimilabile alle arti parallele giapponesi del kenjutsu (combattimento con la spada), Iaidō (tecnica dell’estrazione della spada) e del Battodo (tecniche di taglio), con un insegnamento che comprende tutte e tre queste discipline, abbinandole a una dinamicità e mobilità maggiore di quella riscontrabile nelle controparti giapponesi, usando comunque la stessa arma (la katana standard giapponese) e una simile divisa (giacca tipo kimono e gonna-pantaloni, con sistema di cinture colorate derivato dalle arti marziali canoniche).
  • Hoi Jeon Moo Sool
    è un’arte marziale coreana sviluppata da Myung Jae-Ok, basata principalmente sull’Hapkido. “Hoi Jeon” significa circolare e “Moo Sool” significa arte marziale. L’arte utilizza movimenti circolari sia per la difesa che per l’attacco, il cui intento è quello di utilizzare l’energia dell’avversario contro di lui. Hoi Jeon Moo Sool pone l’enfasi sulle tecniche a distanza ravvicinata come le leve e le proiezioni. Colpi, blocchi e calci sono anche utilizzati.
  • Hup Kwon Do
    è una moderna arte marziale coreana che incorpora elementi del Taekwondo. Hup Kwon Do è stato fondato da Lim Ching Sing negli anni ’70 del XX secolo.
  • Hwa Rang Do (花郎道)
    è un’arte marziale coreana fondata da Joo Bang Lee e suo fratello Joo Sang Lee negli anni ’60 del XX secolo. Il nome significa “la via dei Cavalieri di fioritura”. È caratterizzata da una vasta gamma di tecniche tra cui calci, colpi, leve, proiezioni e lavoro a terra.
  • Kong Soo Do
    talvolta colloquialmente chiamato “Karate coreano” – è il nome dell’arte marziale praticata da alcune delle prime kwans (scuole di arti marziali) in Corea dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale alla fine dell’occupazione giapponese.
  • Kuk Sool Won (國術院)
    è un’arte marziale coreana fondata da Suh In-Hyuk nel 1961. Il nome Kuk Sool Won significa “Associazione dell’Arte Marziale Nazionale”. Kuk Sool Won viene insegnato in tutto il mondo ed è uno studio completo di tutte le arti
  • Kumdo (劍道 Gumdo)
    è lo spadone coreano, con un’enfasi sulla precisione dei movimenti e sulla forma.
  • Kwon Pup (拳法)
    arte marziale coreana che si concentra sulla difesa personale e sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude.
  • Kyeoktooki
    sport da combattimento coreano simile al kickboxing.
  • Kyuki Do
    è un sistema di arti marziali moderno che combina elementi da diverse discipline, incluso il karate e il taekwondo.
  • Soo Bahk Do (手搏道)
    è uno stile di arti marziali coreano che si concentra su movimenti circolari, equilibrio e tecniche di pugno e calcio.
  • Ssireum (씨름) – o lotta coreana
    è una forma tradizionale di lotta della Corea del Sud che coinvolge due avversari che cercano di far cadere l’altro al suolo.
  • Sul Sa Do
    arte marziale coreana che si concentra sulla difesa personale e sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude.
  • Taekyon (택견)
    arte marziale coreana che si concentra sulla velocità, la precisione, la flessibilità, la forza, la coordinazione, l’equilibrio, la respirazione, la meditazione e la filosofia.
  • Tae Soo Do
    arte marziale coreana che si concentra sulla difesa personale e sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude.
  • Tae Kwon Do (跆拳道)
    arte marziale olimpica coreana che si concentra sulla velocità, la precisione, la flessibilità, la forza, la coordinazione, l’equilibrio, la respirazione, la meditazione e la filosofia. È caratterizzata da calci alti, rapidità e potenza.
  • Tangsudo (唐手道)
    arte marziale coreana basata sulle arti marziali giapponesi del karate-do. Si concentra sulla disciplina mentale, fisica e spirituale.
  • Tukong moosul (特攻武術)
    un sistema moderno di arti marziali sviluppato per le forze speciali dell’esercito sudcoreano. Incorpora tecniche da diverse arti marziali come il taekwondo, il judo, il jujitsu, il karate e il kung fu.
  • Yudo (柔道)
    Yudo è una forma tradizionale di lotta coreana che include prese e proiezioni.

MONGOLIA

  • Buh o Lotta mongola
    uno stile di lotta tradizionale della Mongolia, che usa prese, sollevamenti e sgambetti per far cadere l’avversario

BORNEO

  • Silat
    un termine generico per indicare le varie forme di silat praticate nel Borneo, che combinano tecniche di percussione, proiezione e disarmo.

MYANMAR

Le arti marziali Burmese sono collettivamente chiamate thaing

  • Bando
    un’arte marziale birmana che comprende tecniche di pugilato, calci, gomitate, ginocchiate, proiezioni e armi.
  • Banshay
    un’arte marziale birmana che si concentra sull’uso delle armi, in particolare la spada, il bastone e la lancia.
  • Lethwei
    un’arte marziale birmana che usa colpi con tutte le parti del corpo, comprese le testate. È considerata una delle forme più dure di pugilato.
  • Naban
    un’arte marziale birmana che si basa sull’uso delle prese, dei blocchi articolari, dei colpi ai punti di pressione e delle sottomissioni.

CAMBOGIA

  • Bokator o Khmer Boxing
    un’arte marziale cambogiana che risale all’antichità e che usa tecniche di percussione, proiezione, disarmo e combattimento a terra.

LAOS

  • Lao Boxing
    un’arte marziale laotiana simile al muay thai, che usa colpi con pugni, gomiti, ginocchia e calci.
  • Ling Lom
    è uno stile di combattimento tradizionale del Laos, che coinvolge pugni, calci e tecniche di autodifesa.

TIBET

  • Sengueï Ngaro
    “il ruggito del leone”. Si basa sull’osservazione dei movimenti degli animali, in particolare della scimmia e della gru. Combina tecniche di braccia, gambe, prese e
  • Pak Hok Pai
    noto anche come Tibetan White Crane, è un’arte marziale cinese con origini nella cultura tibetana del XV secolo. Sviluppata da un lama tibetano, combina l’oscillazione potente e la presa della scimmia con i movimenti evasivi e il colpo dei punti vitali della gru.

MALESIA

  • Silat

    è un’arte marziale originaria della Malesia e dell’Indonesia. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude, di armi bianche e di arti marziali miste per sconfiggere l’avversario. Il Silat richiede agilità, potenza e creatività, e si basa su colpi precisi, parate fluide e movimenti acrobatici. È stata praticata dalle tribù malese come forma di difesa personale e tribale, oltre che come espressione culturale e artistica.

FILIPPINE

  • Arnis
    è un’arte marziale filippina che si concentra sull’uso di bastoni, coltelli e armi tradizionali.
  • Buno
    è un termine filippino che si riferisce alle tecniche di combattimento corpo a corpo, spesso integrate nelle arti marziali filippine.
  • Combat Judo
    è una variante militare del judo che enfatizza l’applicazione delle tecniche di proiezione e controllo in situazioni di combattimento.
  • Dumog
    è uno stile di lotta filippino che si concentra sul combattimento ravvicinato e sulle prese.
  • Estoca
  • Estocado
  • Gokusa
  • Kali Sikaran
    è un’arte marziale filippina che insegna autodifesa di alta qualità e funzionale.
  • Kino mutai
    è uno stile di lotta filippino che si concentra sugli attacchi agli occhi, alla gola e ad altre parti vulnerabili del corpo.
  • Kombatan

    è un’arte marziale originaria delle Filippine. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude, di armi bianche e di arti marziali miste per sconfiggere l’avversario. Il Kombatan richiede agilità, potenza e creatività, e si basa su colpi precisi, parate fluide e movimenti acrobatici. È stata praticata dalle tribù filippine come forma di difesa personale e tribale, oltre che come espressione culturale e artistica.

  • Kuntaw
    è un’arte marziale filippina che incorpora una varietà di tecniche di pugilato, calci e prese.
  • Kuntaw Silat

    è un’arte marziale originaria delle Filippine. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude, di armi bianche e di arti marziali miste per sconfiggere l’avversario. Il Kuntaw Silat richiede agilità, potenza e creatività, e si basa su colpi precisi, parate fluide e movimenti acrobatici. È stata praticata dalle tribù filippine come forma di difesa personale e tribale, oltre che come espressione culturale e artistica.

  • Panandata
    è un termine filippino che si riferisce alle tecniche di coltello e combattimento corpo a corpo.
  • Pukulan

    è un’arte marziale originaria dell’Indonesia. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude per colpire le parti vulnerabili dell’avversario. Il Pukulan richiede forza, velocità ed equilibrio, e si basa su colpi rapidi, parate precise e movimenti fluidi. È stata praticata dagli indonesiani come forma di difesa personale e tribale, oltre che come espressione culturale ed etnica.

  • Sagasa
    è un termine filippino che significa “carica” o “attacco”, spesso associato a tecniche di attacco e difesa.
  • Sikaran
    è un’arte marziale filippina che si concentra sull’uso dei calci, spesso incorporando tecniche di pugilato e prese.
  • Silat

    è un’arte marziale originaria delle Filippine. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude, di armi bianche e di arti marziali miste per sconfiggere l’avversario. Il Silat richiede agilità, potenza e creatività, e si basa su colpi precisi, parate fluide e movimenti acrobatici. È stata praticata dalle tribù filippine come forma di difesa personale e tribale, oltre che come espressione culturale e artistica.

  • Suntukan

    è un’arte marziale originaria delle Filippine. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude per colpire le parti vulnerabili dell’avversario. Il Suntukan richiede forza, velocità e precisione, e si basa su colpi rapidi, parate precise e movimenti fluidi. È stata praticata dai filippini come forma di difesa personale e tribale, oltre che come espressione culturale e storica.


SAMOA ORIENTALI

  • Limalama

    è un’arte marziale originaria delle Hawaii. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude, di armi bianche e di arti marziali miste per sconfiggere l’avversario. Il Limalama richiede agilità, potenza e creatività, e si basa su colpi precisi, parate fluide e movimenti acrobatici. È stata praticata dai guerrieri hawaiani come forma di difesa personale e tribale, oltre che come espressione culturale e spirituale.

SINGAPORE

  • Anam Kombat
  • Rhee Tae-Kwon-Do

    è un’arte marziale originaria della Corea del Sud. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude, di calci volanti e di proiezioni per sconfiggere l’avversario. Il Rhee Tae-Kwon-Do richiede agilità, potenza e creatività, e si basa su colpi rapidi, parate precise e movimenti fluidi. È stata praticata dai maestri coreani come forma di difesa personale e sportiva, oltre che come espressione culturale e nazionale.

SRI LANKA

  • China adi
     noto anche come Cheena di, è un’arte marziale nativa dello Sri Lanka. È una forma eclettica ed evolutiva che ha assimilato tecniche utili da diverse fonti, come le arti marziali praticate da vari commercianti ed emigranti stranieri.
  • Angampora
    è un’antica arte marziale dello Sri Lanka che comprende tecniche di lotta, armi e autodifesa.

TAIWAN

  • Bujindo Jugempo

THAILANDIA

  • Krabi Krabong
    è un’arte marziale originaria della Thailandia. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento con armi bianche come spade, bastoni, lance e scudi per sconfiggere l’avversario. Il Krabi Krabong richiede abilità, precisione e coordinazione, e si basa su colpi rapidi, parate precise e movimenti fluidi. È stata praticata dai guerrieri thailandesi come forma di difesa personale e tribale, oltre che come espressione culturale e storica.
  • Lerdrit
    è uno stile di lotta tailandese che enfatizza la forza, l’agilità e il controllo dell’avversario.
  • Muay Boran
    Muay Boran è una forma tradizionale di Muay Thai, l’arte marziale nazionale della Thailandia, che incorpora una vasta gamma di tecniche di attacco e difesa.
  • Muay Thai
    è un’arte marziale originaria della Thailandia. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude, di calci volanti, ginocchiate ed gomitate per colpire le parti vulnerabili dell’avversario. Il Muay Thai richiede forza, resistenza ed equilibrio, e si basa su colpi precisi, parate fluide e movimenti acrobatici. È stata praticata dai guerrieri thailandesi come forma di difesa personale e sportiva, oltre che come espressione culturale e nazionale.

VIETNAM

  • Vovinam Viet Vo Dao
    è un’arte marziale originaria del Vietnam. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude, calci volanti e articolati per colpire le parti vulnerabili
  • Vo Co Truyen
    è uno stile tradizionale di arti marziali vietnamite che abbraccia diverse discipline, tra cui calci, pugni e prese.
  • Vo Thuat (武秫)
    è un termine vietnamita che si riferisce alle arti marziali in generale.
  • Viet Vo Dao/ Viet Vu Dao/ Viêt-Võ-Dao (越武道)
    è un sistema di arti marziali vietnamite che incorpora una vasta gamma di tecniche, tra cui pugilato, calci, prese e armi.
  • Viet boxing (o Vo Tu Do)
    è un’arte marziale vietnamita che combina elementi di pugilato e calci, con un’enfasi sulla fluidità dei movimenti.
  • Viet Tai Chi
    è una variante vietnamita del Tai Chi, una pratica che si concentra sull’equilibrio, la concentrazione e il rilassamento.
  • Qwan Ki Do (Quan Khi Dao)
    è uno stile moderno di arti marziali vietnamite che combina diverse discipline, tra cui pugilato, calci e prese.
  • Han Bai
  • Thanh Long
    è uno stile di arti marziali vietnamite con un’enfasi sull’uso delle mani aperte e delle tecniche di pugno.
  • Tu-Thân
  • Tran Minh Long
  • Nguyen Trung Hoa
  • Binh Dinh (Tay Son) (平定)
    è uno stile di arti marziali vietnamite che trae ispirazione dalla dinastia Tay Son e comprende tecniche di pugno, calci e armi.
  • Kim Ke
    è uno stile di arti marziali vietnamite che incorpora movimenti agili e attacchi veloci.
  • Cuong Nhu
    è uno stile moderno di arti marziali vietnamite che combina elementi da diverse discipline, tra cui pugilato, calci, prese e kata.
  • Yong Chun
  • Wu Tao

UZBEKISTAN

  • Kurash
    è uno stile di lotta tradizionale dell’Uzbekistan che coinvolge prese e proiezioni.

Arti Marziali Africane

CAMERUN

  • Lotta dei Duala
    È una forma di lotta tradizionale praticata dal popolo Duala in Camerun. Si basa sull’uso della forza, dell’equilibrio e della tecnica per far cadere l’avversario a terra o fuori dal cerchio di combattimento. È considerata una manifestazione culturale e sportiva, oltre che un modo per risolvere le dispute.

EGITTO

  • Scherma egiziana

    È un’arte marziale antica che si basa sull’uso di una spada a due mani chiamata khopesh. Questa spada ha una lama curva e un’impugnatura protetta da un anello metallico. La scherma egiziana richiede abilità, velocità e coordinazione, e si basa su colpi, parate, finte e schivate. È stata praticata dagli antichi egizi come forma di allenamento militare e sportivo.

KENYA

MADAGASCAR

  • Moraingy

    è un’arte marziale originaria del Madagascar. Si basa sull’uso di pugni, calci, gomitate e ginocchiate per colpire le parti vulnerabili dell’avversario. Il Moraingy richiede agilità, flessibilità e potenza, e si basa su combinazioni, variazioni e improvvisazioni. È stato praticato dai malgasci come forma di divertimento e competizione, oltre che come espressione culturale e identitaria

SENEGAL

  • Dioula (arte marziale)
    è una forma di lotta tradizionale dell’Africa occidentale, che incorpora prese e tecniche di controllo dell’avversario.
  • Lotta senegalese
    è uno sport di combattimento tradizionale in Senegal, che combina lotta e tecniche di pugilato.

SUDAFRICA

  • Amok
    è una sindrome psichiatrica tipica delle regioni del Sud-Est asiatico, in particolare della Malesia, dell’Indonesia e della Nuova Guinea. Si manifesta con una condizione temporanea di furia violenta e omicida, in cui il soggetto aggredisce indiscriminatamente chiunque incontri sul suo cammino. L’amok può essere scatenato da un’offesa ricevuta, da un accumulo di tensione o da uno stato depressivo. È considerato un fenomeno sociale e culturale, oltre che clinico
  • Scherma Zulu
    è un’arte marziale originaria del popolo Zulu del Sudafrica. Si basa sull’uso di una lancia chiamata assegai e di uno scudo chiamato isihlangu. La scherma Zulu richiede agilità, velocità e precisione, e si basa su attacchi, parate, schivate e contrattacchi. È stata praticata dai guerrieri Zulu come forma di difesa personale e tribale, oltre che come espressione culturale e spirituale.

SUDAN

  • Lotta della Nuba

    è un’arte marziale originaria del popolo Nuba del Sudan. Si basa sull’uso di tecniche di lotta a terra, di proiezione e di immobilizzazione per sottomettere l’avversario. La lotta della Nuba richiede forza, resistenza e destrezza, e si basa su leve, prese, strangolamenti e torsioni. È stata praticata dai Nuba come forma di competizione sportiva e culturale, oltre che come rito di passaggio maschile.

ALTRE ARTI MARZIALI AFRICANE

  • Canarian fighting
  • Kalindi Lyi
    è un’arte marziale originaria dell’India settentrionale. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude, di schivata e di contrattacco per neutralizzare l’avversario. Il Kalindi Lyi richiede agilità, velocità e intuizione, e si basa su colpi, parate, finte e spostamenti. È stata praticata dai guerrieri Rajput come forma di difesa personale e tribale, oltre che come espressione culturale e storica.

Arti Marziali Europee

  • Lotta greco-romana

    è un’arte marziale originaria della Grecia antica e della Roma imperiale. Si basa sull’uso di tecniche di lotta a terra, di proiezione e di immobilizzazione per sottomettere l’avversario. La lotta greco-romana richiede forza, resistenza e destrezza, e si basa su leve, prese, strangolamenti e torsioni. È stata praticata dai greci e dai romani come forma di competizione sportiva e culturale, oltre che come allenamento militare.

  • Pancrazio

    è un’arte marziale originaria della Grecia antica. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude, di calci, pugni, gomitate e ginocchiate per colpire le parti vulnerabili dell’avversario. Il pancrazio richiede forza, velocità e aggressività, e si basa su colpi rapidi, parate precise e movimenti fluidi. È stato praticato dai greci come forma di competizione sportiva e culturale, oltre che come espressione di coraggio e onore.

  • Scherma sportiva

    è un’arte marziale originaria dell’Europa medievale e moderna. Si basa sull’uso di armi bianche come spada, fioretto e sciabola per colpire l’avversario in determinate zone del corpo. La scherma sportiva richiede abilità, precisione e coordinazione, e si basa su attacchi, parate, schivate e contrattacchi. È stata praticata dagli europei come forma di competizione sportiva e culturale, oltre che come espressione di eleganza e stile.

  • Scherma storica

    è un’arte marziale originaria dell’Europa medievale e moderna. Si basa sull’uso di armi bianche come spada, pugnale, alabarda e lancia per colpire l’avversario in qualsiasi parte del corpo. La scherma storica richiede abilità, precisione e coordinazione, e si basa su attacchi, parate, schivate e contrattacchi. È stata praticata dagli europei come forma di difesa personale e militare, oltre che come espressione di tradizione e storia.

  • Leonese
    è uno stile di lotta tradizionale della regione di León in Spagna, che coinvolge prese e proiezioni.
  • Wrestling amatoriale
    Lo wrestling amatoriale è uno sport di combattimento che coinvolge prese e tentativi di immobilizzazione dell’avversario.

DANIMARCA

  • Four Range Fighting System
    è un sistema di combattimento che si concentra su quattro distanze di combattimento: pugni, gomitate, ginocchiate e calci.
  • Selvforsvarsmaerket

FINLANDIA

  • Kas-pin
  • Mil Fight
  • Baltkast o Lotta finlandese
    è uno stile di lotta tradizionale finlandese, che enfatizza le prese e il controllo dell’avversario.

FRANCIA

  • Brancaille
  • Lutta corsa
  • Lutte Parisienne

    è un’arte marziale originaria della Francia. Si basa sull’uso di tecniche di lotta a terra, di proiezione e di immobilizzazione per sottomettere l’avversario. La lutte parisienne richiede forza, resistenza e destrezza, e si basa su leve, prese, strangolamenti e torsioni. È stata praticata dai francesi come forma di competizione sportiva e culturale, oltre che come espressione di identità e orgoglio.

  • Savate o Boxe francese

    è un’arte marziale originaria della Francia. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude, di calci volanti ed eleganti per colpire le parti vulnerabili dell’avversario. La savate o boxe francese richiede forza, velocità ed equilibrio, e si basa su colpi precisi, parate fluide e movimenti acrobatici. È stata praticata dai francesi come forma di difesa personale e sportiva, oltre che come espressione di eleganza e stile.

  • Savate-Danse du Rue
    è una forma moderna di savate, l’arte marziale francese dei pugni e calci, con un’estetica influenzata dalla danza.
  • Gouren
    è uno stile di lotta tradizionale bretone, che si svolge spesso all’aperto e coinvolge prese e proiezioni.
  • Gure o Lotta bretone
    è un’arte marziale tradizionale della Bretagna, che include prese e tecniche di controllo dell’avversario.
  • Scherma Tradizionale Francese
    è un sistema di scherma che si basa sulla tradizione e l’arte del duello con spada e altre armi bianche.

GERMANIA

  • Anti Terror Kampf
  • Gojutedo
  • Individual Fighting Concepts Mallepree
  • Kampfringen
    è uno stile di lotta e combattimento corpo a corpo sviluppato in Europa durante il Medioevo, che coinvolge prese, blocchi e tecniche di controllo dell’avversario.
  • Kenjukate
  • MilNaKaDo
  • Nindokai
  • Stockfechten
  • Taijutsu Goju Ryu
  • Taijutsu Kobu Ryu
  • JuJutsu tedesco
  • Scherma Tradizionale Tedesca
    è un sistema di scherma europea storica che ha avuto origine in Germania. Include una varietà di tecniche di spada, spada e pugnale, e altre armi.

GRECIA

  • Pancrazio (combattimento totale)
    è uno stile di lotta greca antica che comprende sia tecniche di pugilato che di lotta, senza regole particolari. È considerato uno dei precursori delle arti marziali miste (MMA).
  • Pygmachia (pugilato)
    è una forma di pugilato nell’antica Grecia, in cui i combattenti indossavano fasce di cuoio attorno alle mani e cercavano di colpire l’avversario con pugni.
  • Orthepale (lotta)
    è uno stile di lotta dell’antica Grecia, in cui i combattenti si affrontavano in lotta corpo a corpo cercando di gettarsi a terra a vicenda.

GRAN BRETAGNA

  • Cornish wrestling
    è uno stile di lotta tradizionale della Cornovaglia, in Inghilterra, che coinvolge prese e proiezioni con l’obiettivo di far toccare entrambe le spalle dell’avversario a terra.
  • Cumberland wrestling
    è uno stile di lotta tradizionale della Cumbria, in Inghilterra, simile al Cornish wrestling ma con alcune variazioni nelle regole.
  • Kosho (fictional)
  • Llap-goch (a parody)
  • Lutte Breton
    è uno stile di lotta tradizionale della Bretagna, in Francia, che coinvolge prese e tecniche di controllo dell’avversario.
  • Purring
  • Ryoute
  • Spirit combat (derivato dell’inglese Aiki-Jutsu)
  • Westmoreland wrestling
    è uno stile di lotta tradizionale dell’Inghilterra, che coinvolge prese e proiezioni.
  • Lancashire wrestling
    è uno stile di lotta tradizionale dell’Inghilterra, simile al Cumberland wrestling, che si concentra sulle prese e sul controllo dell’avversario.
  • Bartitsu
    è un sistema di combattimento sviluppato in Inghilterra alla fine del XIX secolo, che combina tecniche di pugilato, scherma, judo e lotta.
  • Scherma tradizionale inglese
    include una varietà di stili e tecniche di scherma che erano praticati in Inghilterra nel corso dei secoli.

IRLANDA

  • Bata
  • Collar and Elbow

ISLANDA

  • Glima o lotta islandese
    è uno stile di lotta tradizionale dell’Islanda, che coinvolge prese e tecniche di controllo dell’avversario.

ITALIA

  • Kenjitsu Hasakido Shuhari
  • Newfight
  • Scherma tradizionale italiana
    include diverse tradizioni di scherma sviluppate in Italia nel corso dei secoli.
  • Pugilatus caestis
    è uno stile di pugilato dell’antica Roma, in cui i combattenti indossavano guantoni di cuoio con rinforzi metallici.
  • Kick jitsu
  • Lotta gladiatoria
    era uno stile di combattimento utilizzato dai gladiatori nell’antica Roma, coinvolgendo prese, proiezioni e l’uso di armi.
  • Lotta campidanese
    è un’arte marziale originaria della Sardegna. Si basa sull’uso di tecniche di lotta a terra, di proiezione e di immobilizzazione per sottomettere l’avversario. La lotta campidanese richiede forza, resistenza e destrezza, e si basa su leve, prese, strangolamenti e torsioni. È stata praticata dai sardi come forma di competizione sportiva e culturale, oltre che come rito di passaggio maschile.
  • Luctatio
    è un’arte marziale originaria dell’antica Roma. Si basa sull’uso di tecniche di lotta a terra, di proiezione e di immobilizzazione per sottomettere l’avversario. La luctatio richiede forza, resistenza ed equilibrio, e si basa su leve, prese, strangolamenti e torsioni. È stata praticata dai gladiatori come forma di competizione sportiva e culturale, oltre che come spettacolo per il pubblico.
  • Lucta erecta(in piedi)
    è un’arte marziale originaria dell’antica Roma. Si basa sull’uso di tecniche di lotta a terra, di proiezione e di immobilizzazione per sottomettere l’avversario. La lucta erecta richiede forza, resistenza e destrezza, e si basa su leve, prese, strangolamenti e torsioni. È stata praticata dai gladiatori come forma di competizione sportiva e culturale, oltre che come spettacolo per il pubblico.
  • Lucta volutatoria (a terra)
    è un’arte marziale originaria dell’antica Roma. Si basa sull’uso di tecniche di lotta a terra, di proiezione e di immobilizzazione per sottomettere l’avversario. La lucta volutatoria richiede forza, resistenza e destrezza, e si basa su leve, prese, strangolamenti e torsioni. È stata praticata dai gladiatori come forma di competizione sportiva e culturale, oltre che come spettacolo per il pubblico.
  • T’Ien Shu
    è un’arte marziale originaria della Cina antica. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude, di calci volanti e di proiezioni per sconfiggere l’avversario. Il T’Ien Shu richiede agilità, potenza e creatività, e si basa su colpi rapidi, parate precise e movimenti fluidi. È stata praticata dai monaci taoisti come forma di allenamento fisico e spirituale, oltre che come espressione culturale e filosofica.
  • Sa strumpa
    è un’arte marziale originaria della Sardegna. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude per colpire le parti vulnerabili dell’avversario. Il Sa strumpa richiede forza, velocità e precisione, e si basa su colpi rapidi, parate precise e movimenti fluidi. È stata praticata dai pastori sardi come forma di difesa personale e tribale, oltre che come espressione culturale e storica.
  • Kombo
  • Scherma col bastone da passeggio italiano o canna italiana
    è un’arte marziale originaria dell’Italia. Si basa sull’uso di un bastone da passeggio o di una canna come arma per colpire o parare l’avversario. La scherma col bastone da passeggio italiano richiede abilità, precisione e coordinazione, e si basa su attacchi, parate, schivate e contrattacchi. È stata praticata dagli italiani come forma di difesa personale e sportiva, oltre che come espressione di eleganza e stile.
  • Arti marziali di bastone italiane
    sono un insieme di arti marziali originarie dell’Italia. Si basano sull’uso di diversi tipi di bastoni come armi per colpire o parare l’avversario. Le arti marziali di bastone italiane richiedono abilità, precisione e coordinazione, e si basano su attacchi, parate, schivate e contrattacchi. Sono state praticate dagli italiani come forma di difesa personale e militare, oltre che come espressione di tradizione e storia.
  • Gambetto genovese (forma di lotta)

    è un’arte marziale originaria della Liguria. Si basa sull’uso di tecniche di lotta a terra, di proiezione e di immobilizzazione per sottomettere l’avversario. Il gambetto genovese richiede forza, resistenza e destrezza, e si basa su leve, prese, strangolamenti e torsioni. È stata praticata dai genovesi come forma di competizione sportiva e culturale, oltre che come rito di passaggio maschile.

  • Tecniche italiane di coltello

    sono un insieme di tecniche di combattimento con il coltello originarie dell’Italia. Si basano sull’uso di coltelli tradizionali o moderni per colpire le parti vulnerabili dell’avversario. Le tecniche italiane di coltello richiedono forza, velocità e precisione, e si basano su colpi rapidi, parate precise e movimenti fluidi. Sono state praticate dagli italiani come forma di difesa personale e duello d’onore, oltre che come espressione di coraggio e onore.

NORVEGIA

  • Stav
    è un’arte marziale originaria della Norvegia. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude, con armi bianche e con scudi per sconfiggere l’avversario. Lo Stav richiede agilità, potenza e creatività, e si basa su colpi precisi, parate fluide e movimenti acrobatici. È stata praticata dai vichinghi come forma di difesa personale e tribale, oltre che come espressione culturale e spirituale.

PAESI BASSI

  • Amsterdams Vechten
  • Nederlandse schermschool (Scuola di scherma dei Paesi Bassi)
    include diverse tradizioni di scherma sviluppate nei Paesi Bassi nel corso dei secoli.
  • Nederlands kickboksen
    è uno stile di kickboxing che ha avuto origine nei Paesi Bassi e si concentra sull’uso di calci e pugni.

PORTOGALLO

  • Jogo do Pau
    è un’arte marziale originaria del Portogallo. Si basa sull’uso di un bastone lungo e flessibile come arma per colpire o parare l’avversario. Il Jogo do Pau richiede abilità, precisione e coordinazione, e si basa su attacchi, parate, schivate e contrattacchi. È stata praticata dai portoghesi come forma di difesa personale e sportiva, oltre che come espressione di tradizione e cultura.
  • Pombo
    è un’arte marziale originaria del Brasile. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude per colpire le parti vulnerabili dell’avversario. Il Pombo richiede forza, velocità ed equilibrio, e si basa su colpi rapidi, parate precise e movimenti fluidi. È stata praticata dai brasiliani come forma di difesa personale e sportiva.

POLONIA

  • Combat 56
  • Signum Polonicum
    è un’arte marziale originaria della Polonia. Si basa sull’uso di tecniche di combattimento a mani nude per colpire le parti vulnerabili dell’avversario. Il Signum Polonicum richiede forza, velocità ed equilibrio, e si basa su colpi rapidi, parate precise e movimenti fluidi. È stata praticata dai polacchi come forma di difesa personale e militare.
  • BAS-3

RUSSIA

  • Armeiskii rukopashnyi boi (Армейский рукопашный бой)
    è un’arte marziale russa che combina elementi di boxe, wrestling e altre arti marziali. È stato sviluppato nell’Unione Sovietica alla fine degli anni ’70 ed è ancora praticato oggi. Il nome si traduce in “combattimento corpo a corpo dell’esercito” in inglese.
  • Boevoi Gopak (Боевой Гопак)
    è un’arte marziale ucraina che combina elementi di danza tradizionale ucraina con tecniche di combattimento a mani nude. È stato sviluppato negli anni ’90 ed è ancora praticato oggi.
  • Buza (Буза)
    è un’arte marziale russa che combina elementi di boxe, wrestling e altre arti marziali. È stato sviluppato negli anni ’90 ed è ancora praticato oggi.
  • Kolo (Коло)
    è un’arte marziale russa che combina elementi di boxe, wrestling e altre arti marziali. È stato sviluppato negli anni ’90 ed è ancora praticato oggi.
  • Kulachnoi Boya
    è un’arte marziale tradizionale slava che si basa sul combattimento a pugni nudi. È anche conosciuta come “boxe russa” o “lotta con i pugni”. Era popolare tra i contadini e i lavoratori nel XIX secolo. Lo sport prevede il combattimento senza guantoni e è stato paragonato alle arti marziali miste moderne.
  • ROSS
    è un’arte marziale russa che combina elementi di sambo, judo e altre arti marziali. Si concentra sui lanci, le leve articolari e le sottomissioni. È stata sviluppata dal militare russo Alexander Retuinskih negli anni ’80 ed è ancora praticata oggi.
  • Rukopaschnij Boj
    è un’arte marziale russa che si concentra sul combattimento corpo a corpo. Si basa su colpi, calci e tecniche di lotta. È stata sviluppata dal militare russo Anatoly Taras nel 1918 ed è ancora praticata oggi.
  • Russky Stil
  • Boxe russa
    è un’altra denominazione per Kulachnoi Boya, come già detto sopra. Non va confusa con la boxe moderna, che ha regole ed equipaggiamento diversi.
  • Sambo (Sombo, Cambo, Combo)
    è un’arte marziale e uno sport da combattimento russo che combina elementi di judo e wrestling. Si concentra sui lanci, le prese a terra e le sottomissioni. È stata sviluppata da Vasili Oshchepkov e Viktor Spiridonov negli anni ’20 ed è ancora praticata oggi.
  • Samoz
    è un’arte marziale russa che si concentra sulle tecniche di autodifesa. Si basa su colpi, calci e tecniche di lotta. È stata sviluppata da Nikolai Kharlampiev negli anni ’30 ed è ancora praticata oggi.
  • Skobar
    è un’arte marziale russa che si concentra sulle tecniche di combattimento corpo a corpo. Si basa su colpi, calci e tecniche di lotta. È stata sviluppata da Mikhail Skobarov negli anni ’90 ed è ancora praticata oggi.
  • Slada
    è un’arte marziale russa che si concentra sulle tecniche di combattimento corpo a corpo. Si basa su colpi, calci e tecniche di lotta. È stata sviluppata da Vladimir Slada negli anni ’90 ed è ancora praticata oggi.
  • Slawjano-Goritzkaja Borba
    è un’arte marziale russa che si basa sulle tradizioni e la cultura slava. Si basa su colpi, calci e tecniche di lotta. È stata sviluppata da Alexey Kadochnikov negli anni ’90 ed è ancora praticata oggi.
  • Systema
    è un’arte marziale russa che si basa sui principi di fluidità, rilassamento, spontaneità e adattabilità. Il systema non ha tecniche fisse, ma insegna a usare il corpo e la mente in modo naturale ed efficace in qualsiasi situazione di combattimento. Il systema include anche l’uso di armi, la respirazione, il massaggio e la salute.
  • UNIBOS
    è un’arte marziale russa che si basa sull’unione di diverse arti marziali. Si basa su colpi, calci e tecniche di lotta. È stata sviluppata da Igor Zuyev negli anni ’90 ed è ancora praticata oggi.
  • Velesova Borba
    è un’arte marziale russa che si basa sulla mitologia e la filosofia slava. Si basa su colpi, calci e tecniche di lotta. È stata sviluppata da Sergey Badyuk negli anni ’90 ed è ancora praticata oggi.
  • Vyhlyst
    è un’arte marziale russa che si basa sull’uso di una frusta come arma per colpire o parare l’avversario. Il Vyhlyst richiede abilità, precisione e coordinazione, e si basa su attacchi, parate, schivate e contrattacchi. È stata praticata dai cosacchi come forma di difesa personale e militare, oltre che come espressione di tradizione e cultura.
  • Wjun
    è un’arte marziale russa che si basa sull’uso di una corda con un peso all’estremità come arma per colpire o parare l’avversario. Il Wjun richiede abilità, precisione e coordinazione, e si basa su attacchi, parate, schivate e contrattacchi. È stata praticata dai cosacchi come forma di difesa personale e militare, oltre che come espressione di tradizione e cultura.

SCOZIA

  • Greenoch
    è un tipo di lotta scozzese che si pratica con una presa fissa alla schiena dell’avversario, con la mano destra sotto il braccio sinistro e il mento appoggiato sulla spalla destra. Lo scopo è di far toccare a terra l’avversario con qualsiasi parte del corpo tranne i piedi. Il greenoch non prevede lavori a terra e i match sono solitamente al meglio dei cinque incontri. Il greenoch è considerato uno degli sport più antichi del continente europeo.
  • Scottish Backhold
    è un altro tipo di lotta scozzese che si pratica con una presa simile al greenoch, ma con le mani incrociate sulla schiena dell’avversario. Lo scopo è lo stesso del greenoch, ma il match termina al primo incontro vinto. Lo scottish backhold è considerato un vestigio delle antiche usanze dei primi abitanti della Scozia, così come un’evoluzione delle attività belliche.

SERBIA

  • Aikido reale
  • Fudokan-Šotokan (WTFSKF)
  • Svebor (Society of Serbian Knightly Fighting)

SPAGNA

  • Lucha Leonesa
    uno sport tradizionale della provincia spagnola di León, dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale il 29 giugno 2017. È una forma di lotta che è stata tramandata oralmente di generazione in generazione e si è adattata alle convenzioni sportive moderne senza perdere la sua essenza.
  • Palo canario
    un gioco tradizionale delle Isole Canarie in cui due giocatori combattono con bastoni senza fare contatto con il corpo dell’avversario. È considerato un vestigio delle tradizioni ancestrali degli antichi Canari.
  • Lucha canaria
    un tipo di lotta originario delle Isole Canarie. Negli ultimi anni, gli sport e i giochi indigeni delle Isole Canarie hanno subito uno sviluppo significativo, promosso principalmente da federazioni e associazioni e supportato dal Cabildo de Tenerife.
  • Zipota
    un’arte basca simile alla Savate che coinvolge molti calci saltati e proiezioni anche in competizione. È uno sport molto duro.
  • Trisistema
  • Pelea gitana
  • Esgrima epañola
    si riferisce allo sviluppo sistematico della scherma in Spagna. Sebbene il combattimento con armi bianche fosse praticato nei regni della Penisola Iberica con la stessa intensità del resto dell’Occidente, l’apparizione dei trattati di scherma spagnoli è successiva a quella di praticamente tutti i suoi paesi vicini.
  • Verdadera Destreza
    una scuola spagnola di scherma con una forte componente matematica, filosofica e geometrica. Il padre della Destreza spagnola fu Jerónimo Sánchez de Carranza, sebbene fu Luis Pacheco de Narváez a condensarla, espanderla e perfezionarla.

SVEZIA

  • Byxhast-Balgtag o lotta svedese

    è una forma di lotta tradizionale della Svezia, che si pratica con i pantaloni corti (byxhast) o con una cintura (balgtag). Lo scopo è quello di far cadere l’avversario a terra o fuori dal cerchio usando le gambe o la cintura. È uno sport popolare nelle feste rurali.

SVIZZERA

  • Schwingen o osenlupf o lotta svizzera
    è una forma di lotta tradizionale della Svizzera, che si pratica con dei pantaloni corti di tela (schwinghosen) e una camicia bianca. Lo scopo è quello di far toccare le spalle dell’avversario al suolo usando le braccia o le gambe. È uno sport nazionale e si tiene ogni tre anni la Festa federale di lotta svizzera.
  • Rangein o lotta tirolese
    è una forma di lotta tradizionale del Tirolo, che si pratica con dei pantaloni corti di pelle (lederhosen) e una camicia a quadri. Lo scopo è quello di far cadere l’avversario a terra usando le braccia o le gambe. È uno sport folkloristico e si tiene ogni anno la Festa della lotta tirolese.

UNGHERIA

  • Esgrima magiara
    è un’arte marziale ungherese che si basa sull’uso della spada magiara, una spada lunga e curva tipica dei popoli nomadi dell’Asia centrale. Si tratta di un’arte antica e nobile, che richiede abilità, velocità e coordinazione. Si pratica sia come sport che come difesa personale

Arti Marziali Mediorientali

IRAN

  • Kung Fu Toa
    è un’arte marziale iraniana che combina elementi di kung fu e yoga. Fu creata negli anni ’50 da Ibrahim Mirzaei. Si tratta di un’arte moderna e dinamica, che comprende circa 73.000 tecniche, combinazioni e reazioni. Si basa su movimenti ondulatori e accentuazioni forti delle tecniche.
  • Razm Avar
    è un’arte marziale iraniana che si basa sull’uso della spada avara, una spada corta e larga tipica dei popoli nomadi dell’Asia centrale. Si tratta di un’arte antica e guerriera, che richiede forza, resistenza e coraggio. Si pratica sia come sport che come difesa personale.
  • Koshti Pahlevanee
    è un tipo di lotta iraniana che si pratica con dei pantaloni di cotone (kusti) e una cintura (zunnar). Lo scopo è quello di far cadere l’avversario a terra usando le braccia o le gambe. Si tratta di un’arte tradizionale e rituale, che richiede disciplina, onore e rispetto. Si svolge in luoghi sacri chiamati zurkhaneh.
  • Koshti Azad
    è un tipo di lotta iraniana che si pratica senza indumenti particolari. Lo scopo è quello di far toccare le spalle dell’avversario al suolo usando le braccia o le gambe. Si tratta di un’arte moderna e sportiva, che richiede agilità, tecnica e strategia. Si svolge in luoghi pubblici o privati.
  • Tua system
    è un sistema di combattimento iraniano che integra diverse arti marziali, tra cui il kung fu toa, il razm avar, il koshti pahlevanee e il koshti azad. Il suo obiettivo è quello di formare combattenti completi, capaci di adattarsi a diverse situazioni e distanze. Si basa su principi filosofici e morali.
  • Sistema Zur Khuneh
    è un sistema di combattimento iraniano che si basa sull’uso della spada zur khuneh, una spada lunga e dritta tipica dei guerrieri persiani antichi. Si tratta di un’arte antica e nobile, che richiede abilità, velocità e coordinazione. Si pratica sia come sport che come difesa personale.

ISRAELE

  • Sistema Haganah
    è un sistema di combattimento israeliano che si basa sull’uso della pistola, del coltello e delle mani nude. Si tratta di un’arte moderna e militare, che richiede efficacia, rapidità e determinazione. Si pratica sia come sport che come difesa personale.
  • Krav Maga
    è un sistema di combattimento israeliano che si basa sull’uso delle mani nude e delle armi improvvisate. Si tratta di un’arte moderna e civile, che richiede semplicità, realismo e adattabilità. Si pratica sia come sport che come difesa personale.
  • Kapap Lotar
    è un sistema di combattimento israeliano che si basa sull’uso delle mani nude, delle armi da fuoco e delle armi bianche. Si tratta di un’arte moderna e militare, che richiede efficacia, rapidità e determinazione. Si pratica sia come sport che come difesa personale.
  • Kapap Krav Operational
    è un sistema di combattimento israeliano che si basa sull’uso delle mani nude, delle armi da fuoco e delle armi bianche. Si tratta di un’arte moderna e operativa, che richiede efficacia, rapidità e determinazione. Si pratica sia come sport che come difesa personale.

TURCHIA

  • Yağlı güreş
    è uno stile di lotta turca in cui i lottatori si coprono di olio per rendere più difficile la presa dell’avversario. La lotta si svolge su un campo di terra battuta e l’obiettivo è quello di far cadere l’avversario a terra.
  • Lotta turca o Lotta anatolica
    è uno stile di lotta tradizionale turco in cui i lottatori cercano di gettare a terra l’avversario. La lotta si svolge su un campo di terra battuta e i lottatori indossano pantaloni in pelle.

Arti Marziali Sudamericane

ARGENTINA

  • Esgrima criolla
    è uno stile di combattimento con armi bianche originario dell’Argentina. Si utilizzano principalmente il facón, la daga e il poncho.
  • Juego de cañas
  • Ryong Do
  • Boxeo marcial argentino
    è uno stile di boxe originario dell’Argentina che combina tecniche del pugilato con tecniche di arti marziali.
  • Shangai kid

BOLIVIA

  • Tinku
    è uno stile di combattimento tradizionale boliviano che si svolge durante le feste popolari. I partecipanti indossano costumi tradizionali e cercano di colpire gli avversari con pugni e calci.
  • Lucha de cholitas
    è uno stile di wrestling femminile boliviano in cui le donne indossano costumi tradizionali chiamati cholitas. La lotta si svolge su un ring e gli avversari cercano di gettare a terra l’avversario.

BRASILE

  • Capoeira
    è uno stile di arti marziali brasiliano che combina tecniche di combattimento, danza e acrobazie. Si svolge al ritmo della musica e degli strumenti musicali tipici del Brasile.
  • Valetudo
    è uno stile di arti marziali miste brasiliano che combina tecniche provenienti da diverse discipline come il jiu-jitsu brasiliano, il muay thai, il judo e la lotta libera.
  • Ju jitsu brasiliano
    è uno stile di jiu-jitsu originario del Brasile che si concentra sulla lotta a terra. Gli atleti cercano di immobilizzare l’avversario utilizzando leve articolari e strangolamenti.
  • Luta livre
    è uno stile brasiliano di grappling che combina tecniche provenienti dal wrestling, dal jiu-jitsu brasiliano e dal sambo.
  • Kombato (Arte marziale militare brasiliana)
    è uno stile militare brasiliano che combina tecniche provenienti da diverse discipline come il jiu-jitsu brasiliano, il muay thai, il judo e la lotta libera. Si concentra sulla difesa personale e sulle tecniche per disarmare gli avversari.

CILE

  • Kollellaullin
  • kechu rëpü
  • 16 cortes
  • Cai-ten
  • Esgrima corvo
  • Sung-thru

COLOMBIA

  • Grima

ECUADOR

  • Jutekwon

PERÚ

  • Lu-Ju-Tai

VENEZUELA

  • Garrote tocuyano
  • Hiramatsu Kai
  • Sanjal Uiam
  • Karate libre

Arti Marziali Nordamericane

CANADA

  • Oki-Chi-Taw
  • Yeshua-Do

U.S.A.

  • 10th planet jiu-jitsu
    è uno stile di jiu-jitsu brasiliano che si concentra sulla lotta a terra e sulle prese. È stato creato dal lottatore Eddie Bravo nel 2003.
  • American Kempo o Kempo Karate
    Il Kempo Karate americano è un sistema di arti marziali che si concentra sulla difesa personale. È basato su diverse versioni di arti marziali giapponesi conosciute semplicemente come Kenpo. Il focus principale del Kempo Karate americano è la difesa personale, in particolare in situazioni di combattimento per le strade.
  • Amok
  • Catch As Catch Can Wrestling
    Catch wrestling (originally catch-as-catch-can) è uno stile di lotta che permette quasi tutte le prese e le tattiche sia nella lotta in piedi che a terra. Le regole vietano solo le azioni che possono ferire un avversario, come strangolamento, calci, gouging e colpi con il pugno chiuso.
  • Chun Kuk Do
    Il Chun Kuk Do è un’arte marziale ibrida creata e insegnata per primo da Chuck Norris. La frase “Chun Kuk Do” (천국도 Cheongukto) significa “via universale”. Quest’arte consiste in una combinazione tra Tangsoodo, Taekwondo, Brazilian Jujitsu, Lotta libera, Muay Thai, Karate Shotokan, Judo, Kickboxing, Pugilato e alcune altre arti marziali.
  • Combat Submission Wrestling
    Combat Submission Wrestling (CSW) è una forma moderna di submission wrestling (e sistema MMA), sviluppata da Erik Paulson, ex campione leggero Shooto. Comprende più aree, concentrandosi sul clinching, sottomissioni, takedown, grappling e striking.
  • Combat Hapkido
  • Grappling
  • Hurricane Combat Arts (Frank Monsalve’s Hurricane, Hurricane)
    Hurricane Combat Arts Academy è stata fondata dal Maestro Frank Monsalve nel 1983. L’Hurricane Combat Arts System è un sistema di combattimento completo che incorpora tecniche provenienti da diverse arti marziali come il Karate Shotokan giapponese e il Tang Soo Do coreano.
  • Jeet Kune Do (Jeet Kuen Do, JKD, Jun Fan Gung Fu)
    Il Jeet Kune Do (JKD) è una filosofia basata sull’applicazione di un’arte marziale sincretica non tradizionale fondata dal celebre shifu Bruce Lee negli anni sessanta. In cantonese Jeet significa “intercettare”, Kune “pugno” e Do “via”; Jeet Kune Do significa quindi “la via del colpo intercettore”.
  • Inoue grappling
    Inoue grappling è uno stile di grappling giapponese fondato dal campione mondiale Hidehiko Yoshida nel 2003.
  • Jim Wagner Reality-Based Personal Protection
    è un sistema di autodifesa basato sulla realtà, che insegna come difendersi in situazioni di vita reale.
  • Kajukenbo
    è un’arte marziale ibrida, orientata prevalentemente alla difesa personale. Nasce dalla fusione di cinque stili tra loro differenti.
  • Kickboxing
    è uno sport da combattimento che combina le tecniche di calcio tipiche delle arti marziali orientali ai colpi di pugno propri del pugilato.
  • Marine Corps LINE Combat System sistema di combattimento del corpo dei marines
    è un sistema di combattimento corpo a corpo utilizzato dal Corpo dei Marines degli Stati Uniti.
  • Miletich Fighting Systems
    è un sistema di arti marziali miste sviluppato da Pat Miletich.
  • Stili di combattimento dei nativi americani
    ci sono molti stili di combattimento tra i nativi americani, tra cui Red Warrior o Tushka-homa.
  • PraMek
    è un sistema di autodifesa basato sulla realtà sviluppato da Nate Morrison.
  • Pro-Wrestling
    è uno sport spettacolare che prevede l’esibizione di atleti che si sfidano in incontri simulati.
  • Progressive Fighting System
    è un sistema di combattimento creato da Paul Vunak e basato sul Jeet Kune Do.
  • Ryukyu Kempo
  • Red Warrior o Tushka-homa
  • Savate and Muay Thai Crosstraining (STX)
    è un sistema ibrido di arti marziali sviluppato da Erik Paulson.
  • S.C.A.R.S.
    è un sistema di autodifesa sviluppato da Jerry L. Peterson.
  • Taiho-Jitsu americano
  • To-shin do
    è un sistema di autodifesa basato sul Ninjutsu sviluppato da Stephen K. Hayes.
  • World War Two Combatives
    sono tecniche di combattimento corpo a corpo utilizzate durante la seconda guerra mondiale dagli alleati.
  • Defendo (Combato, Underwood Systems)
    è un sistema di autodifesa sviluppato da Bill Underwood negli anni ’40. Si concentra sulla difesa personale in situazioni di vita reale.
  • Defendu (Close Quarters Combat System, Gutter Fighting, Fairbairn System)
    è un sistema di autodifesa sviluppato da William E. Fairbairn e Eric A. Sykes durante la seconda guerra mondiale. Si concentra sulla difesa personale in situazioni di combattimento ravvicinato.
  • Zipota

HAWAII

  • Hawaiian Lua
    è uno stile di arti marziali hawaiano che si concentra sulla lotta a terra e sulle tecniche di disarmo.
  • Kajukenbo
    è un’arte marziale ibrida creata a Honolulu, Hawaii, nel 1947. Combina tecniche provenienti da diverse discipline come il karate giapponese, il judo, il jiu-jitsu brasiliano e il kenpo cinese.

MESSICO

  • Yaomachtia
  • Xilam
  • Esgrima Colonial
    è uno stile di scherma spagnola praticato durante il periodo coloniale in America Latina. Si basa principalmente sull’uso della spada ropera.
  • Lucha tarahumara
    è uno stile di lotta tradizionale messicano praticato dalla tribù Tarahumara. Si concentra sulla lotta a terra e sulle tecniche di immobilizzazione.
  • Chupa porrazo
    è uno stile di lotta tradizionale messicano che si concentra sulla lotta a terra e sulle tecniche di strangolamento.
  • Taekworkuot
  • Lucha de piernas mexicana
    è uno stile di lotta tradizionale messicano che si concentra sull’uso delle gambe per colpire l’avversario.

COSTA RICA

  • Retsuken Ryu
    è uno stile di karate giapponese fondato da Akio Minakami nel 1960. Si concentra sulla difesa personale e sulle tecniche di combattimento a mani nude e con armi.

CUBA

  • Machete cubano
    è uno stile di combattimento con machete originario di Cuba. Si basa sull’uso del machete come arma offensiva e difensiva.
  • Lucha del tolete
  • Mani
  • Kaisendo
  • Kansen Ryu
  • ShinKaiDo Ryu
  • Kenpo cubano

HAITI

  • Machete haitiano
    è uno stile di combattimento con machete originario dell’Haiti. Si basa sull’uso del machete come arma offensiva e difensiva.

PORTO RICO

  • Kyo dai Ryu
  • Jiuwaithai
  • Jedan-Ryu Jujitsu

ALTRE ARTI

  • Chi Ling Pai Gung Fu
  • C’hi Kung Tit-Po-San
  • Grappling
  • Nanbudo
  • Sanshinkai Karate
  • Taekido
  • Taiho-Jitsu
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