Cronologia della storia delle arti marziali
Dal 1981 a Oggi (Parte 6/6)
Celebrazione del 50° anniversario dall'inaugurazione dell'Hombu Dojo.

Il Generale Choi si recò nel Queensland, Australia, accompagnato dal Maestro Choi Chang-keun (nella foto), per annunciare l'apertura del primo Campionato dell'Area Pacifica (Pacific Area Taekwondo Championships). In questo momento Choi contribuì all'istituzione della Federazione Sud Pacifica (South Pacific Taekwondo Federation), e l'Australia Taekwondo Federation.
Il 12 aprile, all'età di 92 anni compiuti, Mestre Pastinha gioca la sua ultima roda. Pochi mesi più tardi, il 13 novembre, muore abbandonato in un ospizio municipale.
A giugno Choi istituì l'8° Demo Team ITF, formato per il viaggio di Tokyo, Giappone.

Il 27 giugno nasce Mitsuteru Ueshiba, figlio di Moriteru Ueshiba.
Ad agosto, il presidente Choi si recò in Argentina per aprire il 3° Campionato del Mondo ITF, tenuto a Resistancia, Chaco.
A ottobre, il Generale Choi Hong-hi tenne un seminario per i membri fondatori del taekwondo nella DPR della Corea.
A novembre a Vienna, Austria, nello storico incontro noto come "North an Overseas Korean Christian Leaders" annunciò orgogliosamente il Demo Team ITF composto da istruttori della Corea del Nord e del Sud.
In occasione del 100° anniversario della sua fondazione il Kodokan rivede il Go-kyo reintroducendo le otto tecniche escluse nel 1920 e inserendo 17 nuove tecniche. Queste 65 tecniche saranno riconosciute come "le 65 tecniche del Kodokan Judo".
Il 29 gennaio muore il Maestro Hironori Otsuka.
Mestre Canela si stabilisce a Viterbo e fonda il gruppo di capoeira Mangangà. Inizia la divulgazione della capoeira in Italia.
Il presidente dell'International Taekwondo Federation, Choi Hong-hi, istituì la North America Taekwondo Federation, a Toronto, Canada.
Choi assiste al 1° Campionato Intercontinentale ITF di taekwondo, tenuto in Quebec, Canada.
Choi realizzò un suo vecchio sogno (dal 1967), quando aprì la prima palestra di taekwondo in Giappone sotto l'auspicio del patriota Chon Jin-shik.

A luglio, Choi, accompagnato dal Maestro Park Jung-tae (1943-2002) (in foto), visita Porto Rico per svolgere dei seminari.
Nei mesi di ottobre e novembre, Choi Hong-hi, girò per Groenlandia, Regno Unito, Germania Ovest, Austria, Danimarca, Polonia, Ungheria, Jugoslavia, Cecoslovacchia e Finlandia, accompagnato dai Maestri Han Sam-soo, Park Jung-tae e Choi Jung-hwa, al fine di promuovere il taekwondo.
A ottobre, il Generale Choi Hong-hi, insieme a Mr. Csanadi, incontrarono a Budapest il dirigente del consiglio di programmazione del Comitato Olimpico, al fine di discutere in merito al riconoscimento del taekwondo dal Comitato Olimpico.
A novembre il Generale Choi Hong-hi assiste al secondo Campionato Europeo AEFT tenuto a Napoli, Italia.
A novembre, primo viaggio ufficiale in Europa di Waka Sensei Moriteru Ueshiba. Si reca a Roma dove tiene un raduno presso il Dojo Centrale, e a Mantova.
A gennaio, il Generale Choi fa visita in Colorado, USA, accompagnato dal Maestro Lee Suk-hi, VII Dan e presidente della North America Federation.
A febbraio, Choi si reca nell'America Latina, comprendendo Argentina, Colombia, Panama e Honduras per condurre nuovi seminari. Durante il soggiorno in Honduras contribuì alla formazione della Central America Taekwondo Federation.
Nei mesi di marzo, aprile e maggio Choi Hong-hi visita Santa Barbara, California, Europa e DPR della Corea, per curare le ultime fasi della pubblicazione dell'Enciclopedia del Taekwondo, l'ultimo prodotto della sua vita di ricercatore.
A ottobre e novembre il Generale Choi visita la Jugoslavia e l'Italia, accompagnato da Park Jung-tae e Choi Jung-hwa, per preparare alcune fotografie da inserire nell'enciclopedia.

L'italiana Maria Teresa Motta, +72 kg., vince il Campionato Mondiale disputato a Vienna.
Ad aprile, il presidente Choi apre il 4° Campionato Mondiale ITF, tenuto a Glasgow, Scozia.

Sempre ad aprile, il Generale Choi si reca a Losanna dal Signor Juan Antonio Samaranch (1920-2010), presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), accompagnato dai Maestri Rhee Ki-ha, Charles Sereff e Kim Young-kyu, per provare che solo l'International Taekwondo Federation fosse l'organo di disciplina mondiale per il taekwondo.
A settembre, Choi invita a Pyongyang istruttori chiave come Lee Suk-hi, Rhee Ki-ha, Park Jung-tae e Choi Jung-hwa per ultimare la pubblicazione dell'Enciclopedia, e fu discusso anche sul trasferimento dell'ITF a Vienna, Austria.
A ottobre, il presidente Choi effettua una visita ufficiale a Budapest, Ungheria, per aprire il 3° Campionato Europeo AETF. Fu un momento molto particolare poiché era la prima volta che un evento tanto importante veniva organizzato in un paese socialista.
Il 5 dicembre fu tenuto a Vienna, Austria, il congresso dell'ITF, dove fu deciso unanimemente di riportare a Vienna la sede dell'ITF entro marzo dell'anno successivo. Inoltre al congresso, Choi Hong-hi fu eletto nuovamente presidente, il Maestro Rhee Ki-ha e il Maestro Lee Suk-hi furono eletti vice presidenti, e il Maestro Park Jung-tae votato come segretario generale.
A dicembre, il Generale Choi si recò a New York City insieme al Maestro Lee Suk-hi e al Maestro Park Jung-tae per aprire la 3ª General Choi's Cup, nel Nord America.
Il 1985 fu uno degli anni più significativi per il fondatore del taekwondo Choi Hong-hi. Egli fu capace di raccogliere e documentare tutte le tecniche studiate per anni e pubblicarle nell'Enciclopedia del Taekwondo. Fu inoltre capace di gettare delle forti fondamenta per la diffusione all'intero mondo della sua arte marziale, specialmente nei paesi socialisti e del Terzo Mondo, grazie al trasferimento della sede dell'ITF a Vienna, Austria.
Ad aprile il presidente Choi, accompagnato da Tran Tien-quan, il presidente della Canadian Taekwondo Federation, si reca a Porto Rico per far visita a James Limand Kim Suk-jun per assistere alla 1ª Latin America General Choi's Cup.
A giugno, Choi visita Berlino Est per partecipare alla cerimonia d'apertura del 24° Congresso Olimpico.
A novembre, il Generale Choi, accompagnato dal segretario generale Maestro Park Jung-tae e da Tran Tien-quan, visita la Norvegia per onorare l'apertura del Campionato Scandinavo.
A dicembre in Quebec, Canada, sotto il patrocinio della Federazione Canadese, furono festeggiati in varie occasioni i 30 anni del taekwondo.

Si disputa al Palaeur di Roma il Campionato Mondiale Juniores.
A giugno, il fondatore Choi, portò il Demo Team ITF nella Repubblica Popolare Cinese. Questa visita mosse il popolo cinese a praticare il taekwondo.
Nel mese di maggio, il Generale Choi Hong-hi, dimostrò ancora una volta al mondo del taekwondo lo spirito indomito e la perseveranza annunciando il 5° Campionato Mondiale ITF ad Atene in Grecia malgrado le persistenti interferenze del regime dittatoriale della Corea del Sud.
A dicembre, il presidente Choi concepì la Promotion and Popularization Foundation of ITF (Fondazione per la Promozione e Divulgazione dell'ITF), avviata grazie all'apporto di Chon Yon-suk, fratello maggiore del vice presidente Chon Jin-shik.
Le categorie femminili di judo vengono ammesse ai Giochi Olimpici di Seoul (solo come sport dimostrativo).
Alessandra Giungi conquista la medaglia di bronzo per l'Italia nella categoria fino a 52 kg.
Il taekwondo viene inserito come sport dimostrativo ai Giochi Olimpici di Seul.
Nel mese di maggio, il governo ungherese ha ospitato il 6° Campionato del Mondo ITF a Budapest. Per la prima volta diffuso via satellite in tutta Europa.
Ad agosto, il padre del taekwondo, Choi, fu in grado di realizzare il suo ultimo sogno, diffondere e insegnare la propria arte senza tener conto di religioni, razze, confini nazionali o ideologici, conducendo la squadra dimostrativa dell'ITF a Mosca, USSR. Con questa mossa ha completato il capitolo finale nel suo tentativo di vedere la sua amata arte su tutti e quattro gli angoli del mondo.
Il karate è legalizzato ancora una volta in Unione Sovietica.

L'italiana Emanuela Pierantozzi vince il Campionato Mondiale a Belgrado.
L'11 luglio muore il Maestro Robert A. Trias.

In Italia il 25 aprile si inaugura il Palazzetto FILPJ di Ostia, Roma.
In Italia la convivenza tra le due componenti (tradizionalista e sportiva) finisce quando, scontenti della conduzione tecnica del Maestro Aschieri che non lasciava alcuno spazio alla loro visione del karate, i tradizionalisti uscivano (definitivamente?) dalla Fitak dando vita alla Federazione Italiana Karate Tradizionale (Fikta) sempre diretta dal Mestro Shirai.

I membri della World Union of Karate-do Organizations (WUKO) fondano la World Karate Federation (WKF). Si tratta del più grande organo di governo internazionale del karate con oltre 130 paesi membri ed è l'unica riconosciuta dal Comitato Olimpico (CIO) e ha più di dieci milioni di membri.
A livello internazionale, sulle ceneri della disciolta EAKF, veniva creata la International Traditional Karate Federation (ITKF), con la guida del Maestro Nishiyama.

Il Maestro Park Jung-tae, dopo aver lavorato per la ITF, fonda la Global Taekwondo Federation (GTF).
Vengono celebrati il 50° anniversario della fondazione dell'Aikikai e il 60° della fondazione dell'Hombu Dojo.

Per l'Italia, Alessandra Giungi (in foto) ed Emanuela Pierantozzi, vincono il Campionato Mondiale a Barcellona.
Le categorie femminili di judo vengono ammesse definitivamente ai Giochi Olimpici di Barcellona.
L'italiana Emanuela Pierantozzi vince la medaglia d'argento nei 66 kg.
Italia il 18 dicembre, a Ostia (Roma), s'inaugura il Centro di Preparazione Olimpica della FILPJ.

I grandi Maestri di Okinawa eseguono una dimostrazione in occasione della ricostruzione del Castello di Shuri, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il karate entra nel programma dei Giochi del Mediterraneo.

La European Karate Union (EKU) modifica il suo nome in European Karate Federation (EKF).

Il 24 novembre il Brasile commemora i 300 anni dalla morte di Re Zumbì, leader del Quilombo dos Palmares, con l'organizzazione di una grande marcia a Brasilia contro il razzismo, alla quale prendono parte 30000 afro-brasiliani.

In Italia il karate, già disciplina associata, entra a far parte della FILPJ che assume, pertanto, la denominazione di Federazione Italiana Lotta Pesi Judo Karate (FILPJK).
Moriteru Ueshiba assume la carica di Dojocho (direttore / proprietario) dell'Aikikai Hombu Dojo.

Ai Giochi Olimpici di Atlanta sono due le medaglie conquistate dall'Italia nel judo: l'argento di Girolamo Giovinazzo (nella foto) nei 60 kg. e il bronzo di Ylenia Scapin nei 72 kg.
Il Kodokan aggiunge due ulteriori tecniche.
Il judo femminile entra nel programma dei Giochi del Mediterraneo.
Moriteru Ueshiba visita l'Irlanda.
Il 4 gennaio muore Kisshomaru Ueshiba, dopo 30 anni alla guida dell'Aikikai.
All'età di 48 anni, dopo 24 anni dalla sua prima apparizione in pubblico, Moriteru Ueshiba diviene il terzo Doshu.

Il 1° luglio l'Assemblea Nazionale delibera di dividere la FILPJK in Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM) e Federazione Italiana Pesistica e Cultura Fisica (FIPCF).

All'Olimpiade di Sidney, Giuseppe Maddaloni vince nella categoria 73 kg., la seconda medaglia d'oro olimpica dell'Italia nel judo.
Grande successo per la Federazione, che oltre all'oro di Maddaloni conquista anche tre bronzi con Girolamo Giovinazzo (66 kg.), Ylenia Scapin (70 kg.) ed Emanuela Pierantozzi (78 kg.).
Il fondatore del taekwondo, Choi Hong-hi, fu dichiarato dalla rivista Taekwondo Times come l'artista marziale più influente del secolo.
Con i giochi olimpici di Sidney, il taekwondo WTF è diventato uno dei due soli sport da combattimento asiatici (l'altro è il judo) incluso nel programma dei Giochi Olimpici.
La Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM) celebra il centenario della sua fondazione.

Il padre fondatore del taekwondo, Choi Hong-hi, muore all'età di 83 anni, il 15 giugno 2002 alle 20.35 a Pyongyang, in Corea del Nord per un tumore allo stomaco. Il suo corpo riposa nel cimitero dei Patriottici Martiri di Pyongyang.
Choi è elencato nel taekwondo hall of fame con vari titoli: "padre del taekwondo", "fondatore e primo presidente dell'International Taekwondo Federation (ITF)", "fondatore di Oh Do Kwan". Il giorno della sua morte Choi lascia sua moglie Choi Joon-he, suo figlio Choi Jung-hwa, due figlie Sunny e Meeyun, e diversi nipoti.
Dopo la morte del Generale Choi Hong-hi, la ITF si frammentò in tre organismi indipendenti, uno che ereditava l'organico storico con a capo il Maestro Tran Trieu Quand, uno con a capo il figlio del Generale, Choi Jung-hwa e un altro ancora con a capo Chang Ung, un allenatore di pallacanestro nordcoreano.
Il 7 febbraio muore il Maestro Meitoku Yagi.
Il 30 maggio in Aix-en-Provence, muore all'età di 96 anni il Maestro Minoru Mochizuki.

All'Olimpiade di Atene, Lucia Morico conquista per l'Italia il bronzo nei 78 kg.
Nella 117ª sessione del CIO (luglio 2005) tenutasi a Singapore, nella votazione per determinare se diventare sport olimpico, più della metà dei voti fu favorevole, ma era necessario il raggiungimento di almeno i due terzi dei votanti.
In occasione del 40° anniversario dell'Aikikai Australia, Moriteru Ueshiba visita e insegna in Australia.

All'Olimpiade di Pechino, Giulia Quintavalle vince la prima medaglia d'oro olimpica femminile dell'Italia nel judo (57 kg.).
Il Governo della Corea del Sud ha pubblicato una stima secondo cui il taekwondo WTF è praticato in 190 paesi, con oltre 70 milioni di praticanti nel mondo.
Dirige i suoi primi seminari all'estero Mitsuteru Ueshiba, Waka Sensei, designato per divenire il quarto Doshu.
Il taekwondo viene accettato come sport nei XIX Giochi del Commonwealth di Delhi.
A partire dal 1° Aprile 2011 il quadro degli insegnanti titolari dell'Hombu Dojo comprenderà anche Mitsuteru Ueshiba.
Mitsuteru Ueshiba, 31 anni, è il figlio del terzo Doshu e attuale guida dell'Aikikai, Moriteru Ueshiba. Seguendo il sistema tradizionale di successione, ci si aspetta che Mitsuteru Ueshiba succeda al padre Moriteru come Doshu, diventando così la quarta guida dell'aikido dopo Morihei Ueshiba, Kisshomaru Ueshiba e Moriteru Ueshiba.

Ai Giochi di Londra, arriva per l'Italia il bronzo di Rosalba Forciniti nei 52 kg.
In Italia il 27 novembre s'inaugura al Centro Olimpico il Museo degli Sport di Combattimento e la nuova Palazzina Direzionale Multifunzionale.
Il 26 novembre la Roda di Capoeira è stata iscritta all'Unesco (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità. L'Unesco ha riconosciuto nella capoeira una celebrazione che nasce dalla resistenza contro ogni forma di oppressione. La roda è uno spazio rituale che fornisce un senso di compagnia e d'identità di una comunità in continua espansione in Brasile e altrove. L'idea è quella che la capoeira deve diventare un mezzo di resistenza e promuovere il dialogo tra diverse etnie, classi sociali e nazionalità.

Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, Fabio Basile vince la terza medaglia d'oro olimpica maschile per l'Italia nel judo (66 kg.).
Nelle categorie femminili arriva invece l'argento con Odette Giuffrida (52 kg.).
Nella 129ª sessione del CIO svolta a Rio de Janeiro (Brasile), viene inserito il karate come uno dei cinque sport in prova per le Olimpiadi di Tokyo.

La World Taekwondo Federation (WTF) cambia il proprio nome in World Taekwondo (WT) per via dell'acronimo troppo spesso oggetto di confusione con il gergo "WTF" diffuso nel web.
Viene data la notizia che il karate è ufficialmente escluso dalle Olimpiadi di Parigi 2024.
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